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“Cosa succede dopo la morte”. Colpito da un fulmine, sopravvive e racconta l’incredibile

Pubblicato: 09/04/2025 10:16

Colpito da un fulmine, si risveglia nell’obitorio. La straordinaria esperienza di Dannion Brinkley, un ex marine e imprenditore statunitense, ha attirato l’attenzione di molti. Dopo essere stato fulminato, ha raccontato di aver vissuto un’esperienza pre-morte che gli ha cambiato profondamente la percezione della vita e della morte.

L’incidente e il risveglio incredibile Era il 1975 quando Dannion Brinkley, mentre si trovava nella sua abitazione, fu colpito da un fulmine che lo attraversò dalla testa fino alla colonna vertebrale. L’impatto lo lasciò privo di sensi e in condizioni disperate, tanto che i medici non rilevarono alcun segno di vita e lo dichiararono ufficialmente morto. Tuttavia, circa 30 minuti dopo, accadde l’impensabile: si risvegliò in una stanza dell’obitorio, lasciando i medici increduli e sbalorditi. Questo episodio non solo gli permise di salvarsi fisicamente, ma gli aprì anche le porte a una nuova consapevolezza della vita e della morte.

L’esperienza di pre-morte Durante il periodo in cui fu clinicamente morto, Dannion ha raccontato di aver vissuto un’esperienza che gli ha cambiato per sempre la sua visione dell’esistenza. Descrive un’esperienza fuori dal corpo, in cui percepì una luce intensa e avvolgente. In quel momento, vide tutta la sua vita scorrere davanti ai suoi occhi, come in un film. Questo tipo di esperienza, che molti riferiscono in situazioni di estrema sofferenza o pericolo imminente, è conosciuta come esperienza di pre-morte ed è spesso descritta come un incontro con una dimensione spirituale profonda.

Un percorso di riscoperta spirituale Dopo essersi risvegliato, Dannion non fu più lo stesso. Decise di intraprendere un viaggio interiore alla ricerca di significati più profondi della vita. Poco dopo, si trovò di nuovo coinvolto in un’altra esperienza di pre-morte. Durante un intervento chirurgico a cuore aperto, successivo all’incidente con il fulmine, il suo cuore si fermò per alcuni istanti. In quel momento, Dannion racconta di aver incontrato esseri angelici, che gli trasmisero conoscenze spirituali e verità universali. Questi esseri gli offrirono una visione unica sulla vita, sulla morte e sulle scelte che ognuno di noi compie durante il proprio percorso esistenziale. Da quella esperienza, Brinkley capì che la morte non è la fine, ma una transizione verso una nuova dimensione dell’esistenza.

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