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Dopo il sisma in Myanmar, allarme sinkhole in Thailandia: sei voragini nel villaggio di Ban Mae Surin

Pubblicato: 09/04/2025 17:29

A pochi giorni dal devastante terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar il 28 marzo, causando circa 4.000 vittime e distruggendo intere aree del paese, la tensione si sposta ora sulla vicina Thailandia, dove sono state individuate sei voragini (sinkhole) nella zona montuosa del villaggio di Ban Mae Surin, nel distretto di Khun Yuam, provincia di Mae Hong Son.

Le voragini, con diametri tra i 2 e i 30 metri, si sono aperte in prossimità della faglia attiva di Mae Hong Son e risultano allineate lungo un asse Nord/Sud, in linea con le dinamiche geologiche locali. Secondo le autorità, questi cedimenti del terreno sono una diretta conseguenza delle forti vibrazioni sismiche generate dal sisma che ha colpito il Myanmar e che è stato avvertito fino a Bangkok, dove il crollo di un grattacielo in costruzione ha provocato decine di vittime tra gli operai.

Il terreno della zona colpita è composto da un mix di argilla e sabbia, materiale che, quando saturo d’acqua, diventa particolarmente instabile. Le acque stagnanti torbide che riempiono i sinkhole testimoniano la natura carsica del sottosuolo e la presenza di vuoti sotterranei, verso cui il suolo è collassato con un tipico schema a imbuto.

Il fenomeno ha fatto scattare l’allarme tra i geologi e le autorità locali, che temono nuove frane o aperture improvvise del terreno in una zona già fragile. In via precauzionale, gli abitanti sono stati invitati a delimitare le aree a rischio con recinzioni e cartelli di pericolo, in attesa di una mappatura dettagliata da parte delle squadre di monitoraggio geologico.

La comparsa dei sinkhole, spiegano gli esperti, rientra tra gli effetti secondari ma devastanti di un terremoto di tale portata, specialmente in contesti con geologie fragili e sottosuoli soggetti a erosione. La regione di Mae Hong Son, in particolare, è considerata tra le più vulnerabili in Thailandia per la sua vicinanza a faglie attive e per la struttura geologica complessa.

Le autorità tailandesi, intanto, mantengono alta l’attenzione, consapevoli che gli effetti del sisma in Myanmar potrebbero continuare a manifestarsi per settimane, sia attraverso scosse di assestamento sia mediante fenomeni geotecnici come quelli in atto a Ban Mae Surin.

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