
Nonostante la fatica e la salute traballante, papa Francesco ha voluto esserci. Ha stretto le mani di re Carlo III e della regina Camilla, li ha guardati negli occhi, ha sorriso — e li ha benedetti. L’incontro è avvenuto oggi pomeriggio a Casa Santa Marta, in forma privata ma carica di significato. Un gesto che ha lasciato tutti senza parole.
Il Pontefice, 88 anni, stanco ma presente, ha rivolto ai sovrani britannici un affettuoso augurio per il loro anniversario di matrimonio, ricambiando con calore il messaggio di pronta guarigione che re Carlo, a sua volta convalescente, gli aveva inviato nei giorni scorsi. Un momento umano e potente, lontano dai riflettori ma pieno di grazia.
Il re e la regina si trovano in visita ufficiale in Italia dal 7 aprile. E oggi è stata una giornata intensa: storico discorso in italiano di re Carlo al Parlamento, incontro con Giorgia Meloni a Villa Doria Pamphilj, visita al Colosseo con il ministro Sangiuliano, e in serata banchetto di Stato al Quirinale con Sergio Mattarella. Ma il cuore della giornata è stato lì, in quella stanza, dove due leader mondiali si sono incontrati da uomini — fragili, ma determinati.
E domani il viaggio continua, con una tappa simbolica a Ravenna, alla tomba di Dante Alighieri. Ma oggi è il giorno in cui Francesco ha dimostrato ancora una volta cosa significa esserci, anche quando sarebbe più facile fermarsi. Una lezione di coraggio, fede e tenerezza.