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Caprarica rivela dettagli privati su Re Carlo: “Non è come sembra”

Pubblicato: 10/04/2025 07:57

Il viaggio in Italia di Re Carlo e della Regina Camilla ha fatto il pieno di copertura mediatica: giornali, talk show e programmi di intrattenimento si sono lanciati nella corsa a raccontare ogni dettaglio della visita reale. Le principali reti, da Mediaset alla Rai fino a La7, hanno schierato inviati e realizzato servizi ad hoc per cavalcare l’onda dell’interesse popolare. Tra gli ospiti più richiesti, naturalmente, Antonio Caprarica, volto di riferimento quando si parla di monarchia britannica. Proprio a Pomeriggio 5, Caprarica ha rivelato di aver avuto più di un’occasione per scambiare qualche parola direttamente con Re Carlo. E a quanto pare, da quei colloqui è emerso un lato inedito del sovrano. Il retroscena? Gustoso e sorprendente.

Antonio Caprarica ha confessato a “Pomeriggio 5” di aver incontrato in passato Re Carlo. Quest’ultimo gli avrebbe confessato di amare l’Italia. Secondo il giornalista però il sovrano non sarebbe così alla mano come appare in pubblico. “Allora, c’è un aspetto privato e un aspetto, come dire, collettivo, nazionale. L’aspetto privato è l’intenso piacere personale che Carlo prova ogni volta che si trova in Italia, che lui ami personalmente, profondamente, il nostro paese. Questo è una, come dire, qualcosa che mi risulta direttamente dai colloqui che ha avuto con lui e in cui ogni volta ha espresso un’enorme ammirazione per ciò che questo paese ha dato al mondo”.  E ancora: “E il fatto di trovarsi dentro il Quirinale è particolarmente significativo perché il confronto tra Buckingham Palace e il Quirinale non regge, il Quirinale è una autentica reggia e Buckingham Palace nasce come una casa di campagna. Poi si è arricchita dalle più belle collezioni d’arte private del mondo, ma il Quirinale è una reggia”.

Dopo un servizio che metteva a confronto la visita romana di Carlo e Diana con quella più recente di Carlo e Camilla, Antonio Caprarica è intervenuto con un commento piuttosto pungente. “No, non condivido molto le conclusioni del servizio”, ha detto senza giri di parole. “Bisogna ricordare che quella fase con Diana coincideva con un periodo di profonda crisi per la monarchia: il loro matrimonio era già visibilmente allo sbando. Diana era amatissima dal pubblico, certo, ma dietro le quinte era tutto un disastro. A Roma, i due a malapena si rivolgevano la parola. Ora guardate invece Carlo e Camilla: sono affiatati, si cercano con lo sguardo, c’è intesa vera”, ha aggiunto il giornalista.

Come dicevamo, Caprarica non è intervenuto soltanto a “Pomeriggio 5”. Su La7 il giornalista ha dichiarato che ci sarebbe una bella differenza tra Re Carlo in pubblico e nel privato: “Apparentemente è molto alla mano, ma poi effettivamente non lo è. No, non lo è per niente, è molto consapevole del suo ruolo, è come il suo quadrisavolo Edoardo VII, era gentile, ma se qualcuno si scordava che era il sovrano ci pensava lui a ricordarglielo mettendolo alla porta, Carlo è così. Però Carlo è bravo con il pubblico, lasciandosi toccare, abbracciare e baciare, cosa che con Elisabetta era impensabile. Ha avviato una trasformazione populista della monarchia. Questa è la strada indicata da Diana e della sopravvivenza del trono. La monarchia imperiale di Elisabetta oggi non avrebbe più possibilità di sopravvivenza. Questo è un modo di corteggiare il favore della gente. Però Carlo sul punto della tutela dell’ambiente e della lotta al razzismo è sincero e si batte con sincerità. Lui è un uomo di grandi valori“.

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Ultimo Aggiornamento: 10/04/2025 07:58

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