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“Questo è un ottimo momento per comprare”. Il post di Trump e il sospetto dell’insider trading

Pubblicato: 10/04/2025 14:00

Washington, 10 aprile 2025 – L’invito a “comprare ora” di Donald Trump arriva alle 9:37 di lunedì 9 aprile tramite il suo social Truth Social. Tre ore e mezza più tardi, il presidente degli Stati Uniti annuncia il rinvio di 90 giorni dei dazi “reciproci” che avevano scosso le Borse globali per giorni, facendo perdere oltre 10 mila miliardi di dollari di valore. Questa notizia è stata un colpo di scena per gli investitori, che si sono precipitati ad acquistare azioni, spingendo gli indici S&P 500, Dow Jones e Nasdaq a registrare rialzi senza precedenti.

Un’operazione che sfiora la manipolazione del mercato
Il consiglio di Trump si è rivelato giusto, e ben pochi avrebbero scommesso su una manovra così rapida e repentina, soprattutto dopo che per giorni il presidente e i rappresentanti della sua amministrazione avevano dichiarato che il rinvio dei dazi era fuori discussione. Se fosse stato un CEO a dare un consiglio simile, sarebbe stato considerato come una manipolazione del mercato. Ma provenendo dal presidente degli Stati Uniti, la questione è più complessa: non è chiaro se tale dichiarazione violi qualche norma legale, e soprattutto chi potrebbe sanzionarlo.

Chi ha seguito il suggerimento di Trump, comunque, ha visto un rimbalzo record, con l’S&P 500 che ha guadagnato 5.400 miliardi di dollari di capitalizzazione in poche ore. Quelli che, invece, hanno continuato a vendere fino all’annuncio ufficiale, ora probabilmente presteranno maggiore attenzione ai segnali che arrivano dall’account di Truth Social del presidente.

La svolta a sorpresa e la smentita della Casa Bianca
Inizialmente, la Casa Bianca aveva smentito la notizia di una moratoria sui dazi che era stata diffusa da un account anonimo di Walter Bloomberg sui social, provocando un breve rialzo di Wall Street. Ma si è poi rivelata corretta, nonostante i tempi dell’annuncio siano stati comunicati solo dal presidente, che ha concluso il suo messaggio con l’acronimo DJT.

DJT e il boom delle azioni Trump Media & Technology Group
L’acronimo DJT non è casuale: si riferisce alle azioni di Trump Media & Technology Group, la società che possiede Truth Social e che è controllata al 53% dalla trust di Trump. Dopo l’annuncio del rinvio dei dazi, le azioni della società sono salite del 21% a Wall Street, portando la capitalizzazione a 4,5 miliardi di dollari. Solo pochi giorni prima, il 1° aprile, la società aveva comunicato che Trump e la sua famiglia potrebbero vendere gradualmente gli oltre 114 milioni di azioni in loro possesso, un pacchetto che ora vale oltre 2,2 miliardi di dollari, grazie al recente boom.

Questa serie di eventi ha sollevato interrogativi su come le dichiarazioni del presidente, anche attraverso canali informali, possano influenzare i mercati finanziari.

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Ultimo Aggiornamento: 10/04/2025 15:27

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