
Questa sera Mauro Repetto sarà protagonista di una lunga intervista a Ciao Maschio, il talk show condotto da Nunzia De Girolamo, che ogni settimana accende i riflettori su attualità, cultura e costume con uno sguardo curioso e autentico. L’ex membro degli 883 si racconterà tra ricordi di carriera, riflessioni sul cambiamento e nuove avventure artistiche, in un’occasione speciale per riscoprire un personaggio fuori dagli schemi.
Durante la puntata, Repetto parlerà del suo rapporto con Max Pezzali, con cui ha condiviso il grande successo degli anni ’90: “Non ci saranno reunion, ma tra noi non c’è mai stato nessun litigio. Continuiamo a scherzare come ai tempi del liceo,” ha dichiarato. “È vero, ero quello che ballava, un po’ come un’ombra sul palco, ma Max è sempre stato il leader e il mio migliore amico. Quando ho lasciato, non era la fine di un sogno, ma l’inizio di un altro.”

L’artista ha raccontato il suo desiderio di esplorare il mondo del cinema: “Sono partito per l’America per seguire il mio sogno da attore e sceneggiatore. Volevo vivere il mio American Dream, e l’ho fatto. Come autore e musicista avevo già raggiunto ciò che desideravo, ma dentro avevo bisogno di tentare qualcosa di diverso.”
Nel corso dell’intervista non è mancata una parte più personale e toccante. Repetto ha rivelato un aspetto inedito della sua infanzia: “Da piccolo mia madre mi picchiava e mi metteva spesso in castigo. È stato un modo duro, forse ‘alla mitridatesca’, per prepararmi alla vita, per creare un antidoto alle difficoltà. Poi è diventata la mamma più dolce del mondo. Oggi si preoccupa solo di me, se sto bene, se mangio… e sì, anche se ho superato i cinquant’anni, mi dà ancora la paghetta. Mi vergogno un po’ a dirlo, ma la accetto con tenerezza, come se fossi ancora un bambino.”
E se mai si dovesse girare un film sugli 883? Repetto non ha dubbi: “Vorrei che a interpretarmi fosse Sean Penn. Max invece? Lui è un surrealista. Un tipo unico.”
Un’intervista che promette emozioni, nostalgia e spunti di riflessione su cosa significa crescere, cambiare e restare fedeli a sé stessi.