
Standard & Poor’s ha migliorato il giudizio sull’affidabilità creditizia dell’Italia, portando il rating sovrano da BBB a BBB+ con outlook stabile. La decisione, resa nota nella tarda serata dell’11 aprile, rappresenta un segnale di fiducia da parte dell’agenzia statunitense nei confronti della solidità economica e fiscale del Paese.
Il rialzo colloca l’Italia un gradino sopra il livello minimo dell’investment grade, consolidando la posizione italiana nei mercati internazionali in un momento delicato per l’economia europea. L’outlook stabile riflette la previsione che nei prossimi mesi i conti pubblici resteranno sotto controllo e che la crescita, seppur moderata, proseguirà in linea con le attese.

La decisione di S&P arriva in un contesto di moderata ripresa, con i principali indicatori macroeconomici che mostrano segnali di tenuta, nonostante le incognite legate alla congiuntura globale e al debito pubblico ancora elevato. Il miglioramento del giudizio potrebbe tradursi in un calo dello spread e in condizioni più favorevoli per il rifinanziamento del debito, offrendo al governo un margine di manovra più ampio.