
“Mi è stata diagnosticata la SLA. Sono grato di avere la mia amata famiglia al mio fianco mentre affrontiamo questo nuovo capitolo della mia vita. Mi sento fortunato di poter continuare a lavorare e non vedo l’ora di tornare sul set di ‘Euphoria’ la prossima settimana. Però adesso vi chiedo gentilmente di rispettare la privacy di me e della mia famiglia in questo periodo.”
Un annuncio che ha colpito profondamente fan e colleghi: l’ attore amato in tutto il mondo per i suoi ruoli iconici in serie come Grey’s Anatomy ed Euphoria, ha rivelato pubblicamente di essere affetto da SLA (sclerosi laterale amiotrofica). A 52 anni, l’interprete di personaggi come Mark Sloan – il “Dottor Bollore” – ha scelto di condividere con dignità e forza la sua battaglia, ringraziando i fan e assicurando che non lascerà il set.
Il coraggio di un artista e la vicinanza dei fan
L’annuncio di Eric Dane è stato accolto con un’ondata di affetto e sostegno. In poche ore, i social si sono riempiti di messaggi di stima, solidarietà e incoraggiamento, a testimonianza di quanto Eric Dane sia entrato nel cuore del pubblico, sin dai tempi di Streghe e X-Men – Conflitto Finale, passando per il cinema con Io & Marley e Burlesque, fino alla più recente interpretazione del tormentato Cal Jacobs in Euphoria.
L’attore ha scelto di parlare apertamente della malattia, ma di farlo con la riservatezza e l’eleganza che da sempre lo contraddistinguono.
L’ultima apparizione di Eric Dane in Grey’s Anatomy:
Cos’è la SLA
La sclerosi laterale amiotrofica è una malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni, le cellule nervose responsabili del controllo dei muscoli volontari. Il decorso porta a una progressiva paralisi muscolare, pur mantenendo intatta la capacità cognitiva. In alcuni casi, si possono presentare lievi alterazioni cognitive o, più raramente, forme di demenza fronto-temporale.
Nonostante la diagnosi, Dane non intende interrompere la sua carriera e ha confermato che tornerà presto sul set della nuova stagione di Euphoria, in onda in Italia su Sky.
Eric Dane in Euphoria:
Un esempio di determinazione
La sua scelta di continuare a recitare, affrontando la malattia con lucidità e determinazione, lo trasforma oggi in un simbolo di resilienza, ispirando non solo il mondo dello spettacolo ma anche tutte le persone che convivono con patologie simili.
La comunità artistica e i fan non mancheranno di accompagnarlo in questo percorso, stringendosi idealmente attorno a lui e dimostrando che il legame tra artista e pubblico può diventare, nei momenti più difficili, un vero abbraccio collettivo.