
Oggi, sabato 12 aprile, Papa Francesco ha fatto una nuova uscita pubblica, recandosi in preghiera nella basilica di Santa Maria Maggiore. Il Pontefice è apparso in sedia a rotelle e con i naselli per l’ossigeno, un dettaglio che non ha mancato di attirare l’attenzione.

Ossigenoterapia e vita attiva: il parere degli esperti
Secondo Claudio Micheletto, direttore della Uoc Pneumologia presso l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e presidente dell’Associazione pneumologi ospedalieri, l’ossigenoterapia non rappresenta un ostacolo per una vita attiva: “In Italia ci sono migliaia di persone che vivono, lavorano o escono con ossigeno prodotto a casa. I metodi attuali permettono di mantenere normali livelli di saturazione anche fuori casa, grazie a dispositivi portatili con un’autonomia di 5-6 ore”. Micheletto ha inoltre sottolineato che l’uscita del Pontefice è un segnale positivo: “Non ci sono controindicazioni per il Papa; queste visite indicano che sta migliorando di giorno in giorno”.

Il futuro dell’ossigenoterapia per il Papa
Quanto alla possibilità che in futuro il Papa possa sospendere l’ossigeno, Micheletto ha precisato: “Non possiamo prevederlo, ma migliaia di italiani conducono una vita attiva anche con i naselli per l’ossigeno”. L’apparizione odierna del Santo Padre non è solo un momento di spiritualità, ma anche una testimonianza della sua determinazione e del progresso verso il recupero.