Vai al contenuto

Tragedia sul lavoro, Giuseppe muore così: “Troppo tardi”

Pubblicato: 12/04/2025 21:03

Un altro drammatico incidente sul lavoro ha scosso la provincia di Napoli. Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 12 aprile, un operaio di 54 anni, Giuseppe Scarpato, ha perso la vita mentre stava tinteggiando le pareti di un’abitazione.

La dinamica dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri, intervenuti prontamente sul posto, l’uomo avrebbe perso l’equilibrio mentre si trovava su una scala. La caduta si è rivelata fatale: Scarpato è deceduto sul colpo. Nonostante l’arrivo dei soccorritori, per il 54enne non c’è stato nulla da fare.

Il luogo dell’incidente e le indagini in corso

L’incidente si è verificato a Pollena Trocchia, in via San Giacomo. Le indagini ora si concentrano sulla regolarità delle condizioni lavorative della vittima. Gli inquirenti stanno verificando se Scarpato fosse regolarmente assunto dall’impresa che stava eseguendo i lavori nell’abitazione. L’operaio risiedeva a Massa di Somma.

Un altro tragico incidente: la morte di Pietro Zito

Oggi, sabato 12 aprile, un altro grave incidente sul lavoro ha scosso la Sicilia. A perdere la vita è stato Pietro Zito, un operaio di 35 anni, originario di Montelepre ma da tempo residente a Cinisi, dove viveva con la moglie. La tragedia è avvenuta mentre l’uomo stava trasportando una porta per conto dell’impresa per cui lavorava. Secondo le prime ricostruzioni, Zito era arrivato sul posto per completare le operazioni di scarico e montaggio. Durante le manovre, la porta si sarebbe sbilanciata e gli sarebbe caduta addosso con un impatto violentissimo. I colleghi hanno tentato di liberarlo mentre aspettavano l’arrivo dei soccorritori.

I tentativi di soccorso e il trasferimento d’urgenza

Pietro Zito è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, dove i medici hanno cercato di stabilizzarlo nonostante le gravissime lesioni toraciche. Dopo averlo stabilizzato, è stato disposto il suo trasferimento d’urgenza a Palermo, al Trauma center di Villa Sofia. Nonostante i tentativi dei medici, il cuore di Pietro Zito ha cessato di battere nel pomeriggio. Le fratture e le lesioni interne riportate nell’impatto erano troppo gravi. Ogni tentativo di salvarlo si è rivelato vano.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure