
Apri il tuo armadio, prendi una camicia e guardala con attenzione. Se è da donna, i bottoni saranno con tutta probabilità cuciti sul lato sinistro. Un dettaglio apparentemente insignificante, che però si porta dietro secoli di abitudini sociali, ingegnosità sartoriale e, come spesso accade, un bel po’ di patriarcato. Ma prima di svelare il mistero, fermiamoci un attimo: ti sei mai chiesto perché esistono differenze tra abbigliamento maschile e femminile che non hanno nulla a che vedere con lo stile o la vestibilità? Perché una camicia da uomo si abbottona da destra verso sinistra, e una da donna fa l’opposto? È forse una raffinata strategia per complicarci la vita al mattino? Una scelta estetica? O c’è dell’altro?
La risposta non è immediata, e forse è proprio questo a renderla affascinante. Per capirla dobbiamo fare un salto nel tempo, quando vestirsi non era un gesto quotidiano individuale, ma un vero e proprio rito sociale. Parliamo di epoche in cui le signore dell’alta società non si vestivano da sole, ma avevano cameriere dedicate a questo compito. E qui entra in gioco la logica. Immagina di stare davanti ad una nobildonna, con in mano la sua camicia da abbottonare. Se sei destrimane (come la maggior parte della popolazione) il gesto risulta molto più agevole se i bottoni si trovano sul lato sinistro della camicia che lei indossa. Una semplice questione di comodità, ma non per chi la indossa: per chi la veste. E gli uomini? Beh, loro si sono sempre abbottonati da soli. E quindi, com’è più facile fare con la mano destra? Bottoni a destra, ovviamente.
Questa differenza ha resistito ai secoli, ai movimenti femministi, alle guerre mondiali e persino all’avvento delle zip. Nonostante oggi nessuno ci vesta più, la distinzione è rimasta. Una convenzione ormai tanto radicata da essere diventata segno distintivo, quasi un codice invisibile per distinguere i capi maschili da quelli femminili, anche quando il taglio è unisex.
Certo, nel mondo della moda contemporanea queste regole vengono spesso ribaltate o ignorate. Ma quel bottone cucito a sinistra sulla camicia di una donna, continua, in un certo senso, a sussurrare storie di stanze con caminetti accesi, corsetti troppo stretti e domestiche con dita veloci. Dunque, care donne, la prossima volta che faticherete ad abbottonarti al volo in ascensore, sappiate che non è colpa vostra. È colpa della Storia. E di una cameriera del Settecento.