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Terribile incidente, schianto contro un albero: Federico muore a solo 25 anni

Pubblicato: 13/04/2025 18:37

Federico Regni aveva solo 25 anni e davanti a sé un futuro ancora tutto da scrivere. Era all’alba, quando la sua auto, che viaggiava solitaria, ha perso il controllo. Un rumore sordo, l’urto contro un albero, e poi il silenzio interrotto solo dal suono lontano del vento tra i campi. Nessuno era lì per aiutarlo; nessuno per fermare il destino che lo aspettava quella mattina.

I soccorritori, giunti rapidamente dopo la segnalazione, hanno potuto solo constatare l’inevitabile. “Non c’è stato nulla da fare,” hanno detto con tristezza gli operatori del 118. Una macchina capovolta in un campo ai margini della strada raccontava tutto. Federico era solo, e quella corsa senza ritorno ha lasciato dietro di sé dolore e sgomento.

Era la strada Castrense, al quinto chilometro del tratto che collega Tuscania a Montalto di Castro nel viterbese, il teatro di questa ennesima tragedia della Tuscia. Un luogo familiare per chi lo percorre ogni giorno, ma che, per Federico, si è trasformato in un punto di non ritorno. I carabinieri, intervenuti per i rilievi, hanno ricostruito l’accaduto: la vettura ha sbandato, urtato violentemente contro un albero e, infine, si è ribaltata. Una dinamica chiara, ma che lascia aperte tante domande.

Una comunità che piange

La notizia ha travolto Tuscania come un fulmine a ciel sereno. Federico era conosciuto e amato, un ragazzo cresciuto nei valori dello sport e della solidarietà. “La Fulgur Tuscania piange la scomparsa di Federico Regni, ragazzo cresciuto calcisticamente nel nostro settore giovanile,” ha scritto la società sportiva in un post di addio. “Dirigenti, allenatori, atleti, collaboratori e simpatizzanti si stringono con profondo affetto e dolore attorno alla sua famiglia.”

I funerali si terranno domani, lunedì 14 aprile, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista ad Arlena di Castro. L’ultimo saluto a un giovane che lascia dietro di sé una scia di lacrime e ricordi.

Una scia di dolore

Solo pochi giorni fa, la comunità aveva già pianto un’altra vittima della strada. Michele Alfieri, 48 anni, ha perso la vita il 7 aprile in uno scontro frontale sulla provinciale 11. Due tragedie che si sommano, lasciando una ferita profonda e tanti interrogativi.

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