
Mathieu van der Poel continua a scolpire il suo nome nella storia del ciclismo con un’altra impresa straordinaria. Il campione neerlandese ha conquistato la sua terza Parigi-Roubaix consecutiva, replicando il doppio successo Sanremo-Roubaix del 2023 e raggiungendo l’ottavo Monumento della carriera. Una vittoria schiacciante, maturata dopo la caduta di Pogacar a 38 chilometri dal traguardo e consolidata da un’azione solitaria inarrestabile.
Mathieu van der Poel 🥇🍾❤️ 🇳🇱#parisroubaix2025
— Marc-Henry (@MarcHenryDH) April 13, 2025
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Un inizio movimentato e la prima selezione
La 122esima edizione della Regina delle Classiche è partita alle 11:25 da Compiegne, sotto cieli nuvolosi. Dopo circa 20 km di scatti e contro-scatti, si è formata la fuga di giornata con Heiduk, Lazkano, Hoelgaard, Rutsch, Walker, De Buyst, Townsend e Stockman. Il loro vantaggio massimo ha raggiunto i 3’30”, ma il gruppo si è spezzato all’ingresso del primo tratto di pavé, Troisvilles to Inchy, a causa di una serie di cadute che hanno coinvolto anche Philipsen, Pithie, van Aert e Mohoric.
Arenberg: il duello tra VDP e Pogacar
Dopo il ricompattamento sul tratto Verchain-Maugré to Quérénaing, la battaglia si è accesa nella Foresta di Arenberg. Van der Poel e Pogacar hanno infiammato la corsa con un’accelerazione devastante, trascinando con sé solo Pedersen, Bissegger e Philipsen. Ganna, attardato da una foratura, e Milan sono rimasti fuori dai giochi.
L’attacco di Pogacar e la svolta decisiva
Sul tratto Tilloy to Sars-et-Rosières, Pogacar ha sferrato l’attacco più incisivo. Van der Poel ha risposto prontamente, mentre Pedersen è scivolato e si è ritirato dalla lotta per il podio. Anche Bissegger, esausto, ha dovuto cedere. A 45 km dall’arrivo, su Mons-en-Pévèle, Philipsen si è staccato, lasciando Pogacar e van der Poel soli in testa.
Il colpo di scena è arrivato sul tratto Pont-Thibault to Ennevelin, dove Pogacar è caduto in curva. Van der Poel, già lanciato, ha subito guadagnato mezzo minuto e da lì ha volato verso la vittoria.

Un trionfo che entra nella leggenda
Negli ultimi 15 chilometri, van der Poel ha gestito il vantaggio, superando anche una foratura senza mai mostrare segni di cedimento. Ha tagliato il traguardo del velodromo di Roubaix con autorità, centrando la terza vittoria consecutiva nella Classica del Pavé. Un risultato che lo pone accanto a leggende come Moser e Lapize, e lo allinea a tre successi complessivi con nomi illustri come Rebry, Van Looy, Merckx, Museeuw e Cancellara.