
Un uomo di 41 anni è stato fermato per una rapina a Ferrara, ma durante l’interrogatorio ha fatto una clamorosa confessione: avrebbe ucciso Federico Perissi, una guardia giurata di cui si erano perse le tracce da giorni. La vicenda, ancora avvolta da molti punti oscuri, è stata rivelata da La Nazione e ha già assunto i contorni di un caso nazionale.
Secondo quanto emerso, il presunto omicida ha guidato gli investigatori della squadra mobile fino al luogo in cui aveva occultato il corpo, una zona isolata nei pressi del lago di Bilancino, in provincia di Firenze. L’intervento è avvenuto nella notte e ha coinvolto anche gli agenti della squadra mobile fiorentina, accorsi in supporto ai colleghi emiliani.

Il cadavere, nascosto sotto terra, è stato individuato al termine di uno scavo mirato, reso possibile proprio dalle indicazioni fornite dall’indagato. La vittima era al centro di un’attività di ricerca avviata dopo la denuncia di scomparsa, che aveva messo in allerta le autorità locali.

Il 41enne, secondo quanto trapelato, sarebbe lo stesso soggetto arrestato settimane fa a Firenze per un tentativo di sequestro di persona avvenuto in un locale notturno a Novoli. In quell’occasione, l’intervento di un addetto alla vigilanza e della polizia aveva evitato il peggio. Ora, con la confessione dell’omicidio di Perissi, il suo profilo è al centro di nuove indagini.