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Chiude ufficialmente Google.it: cosa cambia per gli utenti

Pubblicato: 17/04/2025 12:03

Un cambiamento apparentemente sottile, ma che segna una svolta storica per la presenza online di uno dei colossi della tecnologia. Nei prossimi mesi, milioni di utenti noteranno una modifica nella barra degli indirizzi del browser, senza però percepire grossi stravolgimenti nell’uso quotidiano del motore di ricerca più popolare al mondo. La transizione è stata descritta come “graduale” e attentamente pianificata da Mountain View, con l’obiettivo di rendere l’esperienza utente ancora più fluida e coerente a livello globale.

“Nel corso degli anni, la nostra capacità di offrire un’esperienza locale è migliorata”, ha dichiarato Google in una nota ufficiale. Questo percorso di ottimizzazione ha radici che risalgono già al 2017, anno in cui l’azienda ha cominciato a offrire contenuti locali anche accedendo da Google.com, senza necessità di passare da un dominio nazionale. Una scelta, questa, che ha aperto la strada alla futura dismissione delle versioni locali.

La vera novità è che, nel medio periodo, il dominio Google.it scomparirà, insieme a tutti gli altri domini nazionali di Google Search. L’idea alla base di questa mossa è razionalizzare l’infrastruttura tecnica per contenere i costi e consolidare il traffico globale sotto un unico indirizzo principale: Google.com.

Cosa significa per chi usa Google ogni giorno?

Secondo quanto spiegato dall’azienda, “l’aggiornamento cambierà ciò che gli utenti vedono nella barra degli indirizzi del browser, ma non influirà sul funzionamento di ricerca e non modificherà il modo in cui gestiamo gli obblighi previsti dalle leggi nazionali”. In pratica, il motore continuerà a offrire risultati personalizzati in base alla posizione geografica, e la lingua dell’interfaccia sarà rilevata automaticamente.

Google ha ribadito: “Il nostro obiettivo è fornire le informazioni utili, e spesso questo include risultati di ricerca pertinenti a livello locale”. In passato, la localizzazione avveniva attraverso domini nazionali, ma ora, grazie ai miglioramenti nella geolocalizzazione, “i domini nazionali non sono più necessari”. Da qui la decisione di reindirizzare tutto il traffico verso il dominio globale per semplificare l’esperienza nella Ricerca.

L’intero processo sarà graduale, ma Google avverte che “potrebbe essere richiesto di reinserire alcune delle preferenze di Ricerca durante il processo”, un piccolo disagio temporaneo per un cambiamento strutturale molto più ampio.

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Ultimo Aggiornamento: 17/04/2025 12:26

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