Papa Francesco è arrivato oggi pomeriggio al carcere di Regina Coeli, a Roma. L’ingresso è avvenuto poco prima delle 15. Lo ha accolto il direttore del carcere, Claudia Clementi, insieme al personale. Ha incontrato circa 70 detenuti. Applausi e grida di gioia hanno riempito la rotonda centrale. Dopo circa mezz’ora, il Pontefice ha lasciato il penitenziario.
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Il messaggio di Francesco
Il Papa non indossava i naselli per l’ossigeno. Camminava senza aiuti. I giornalisti lo attendevano fuori. A loro ha detto con un sorriso: “Vivrò la Pasqua come posso”. I detenuti lo hanno salutato a voce alta: “Francesco, Francesco”.
Fino a oggi pomeriggio, il Vaticano non aveva confermato la visita. La voce era circolata ieri. Ma Francesco ha scelto il silenzio. Ha voluto tornare tra i più fragili. Come fa ogni anno per il Giovedì Santo. In questo giorno speciale, la Chiesa celebra la messa in coena Domini. Segue il rito della lavanda dei piedi.
Un ritorno tra i carcerati
Papa Bergoglio era già stato a Regina Coeli. Era il 2018. Quel giorno lavò i piedi a dodici detenuti. Tra loro c’erano anche tre donne. Anche oggi ha voluto essere vicino a chi soffre. Anche oggi ha voluto guardare negli occhi chi cerca riscatto.
Stamattina Francesco non ha partecipato alla messa del crisma. Al suo posto, ha celebrato il cardinale Domenico Calcagno. Il Papa ha scritto l’omelia, ma è rimasto in Vaticano. Domani sera, forse non andrà al Colosseo per la Via Crucis. Ma ha preparato lui stesso le meditazioni che verranno lette.