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Maltempo in Italia, alluvioni e vento forte: madre con due bimbi intrappolata nel pavese

Pubblicato: 17/04/2025 12:49

Emergenza maltempo in Italia, a seguito di un improvviso peggioramento delle condizioni meterologiche che ha portato tante regioni a far scattare l’allerta per le prossime ore. Soprattutto nella parte Nord dello Stivale, sono già tante le segnalazioni di danni provocati da temporali violenti e raffiche di vento, con la protezione civile costretta subito ad attivarsi.

18.00 – Donna tratta in salvo nel pavese, era intrappolata con i figli piccoli
L’intervento dei vigili del fuoco di Broni (Pavia), con il supporto della squadra Saf (Speleo alpino Fluviale) del comando di Pavia, ha tratto in salvo oggi una donna con i suoi due figli piccoli, rimasti intrappolati a Campospinoso (Pavia), in Oltrepò Pavese, a causa di un improvviso allagamento nei pressi dell’argine del fiume Po.
    La mamma, con la sua bambina di 4 anni e un neonato di appena 3 mesi, sono stati raggiunti e messi in sicurezza nonostante le difficili condizioni ambientali, con pioggia battente e vento.
    I tre sono stati visitati dal personale sanitario del 118 intervenuto sul posto: risultano tutti in buone condizioni di salute

16.00 – Uomo annega in casa propria a Monteu Po
Un uomo di 92 anni è annegato nella sua casa a Monteu Po nel chivassese, in Piemonte. A quanto pare l’anziano si trovava nella sua casa quando la stessa è stata inondata.

14.50 La Dora rischia di esondare

Maltempo a Torino, la Dora rischia di esondare sul ponte di via Bologna. Le immagini sono spaventose

13.54 Ponte crollato, immagini spaventose

Ha ceduto il ponte sul fiume Elvo nel Biellese che collega i paesi di Mongrando e Borriana. E’ crollato a causa delle forti piogge e della piena del corso d’acqua. Per fortuna nessuna auto stava transitando al momento del crollo, Carabinieri, Polizia, Protezione civile e vigili del fuoco in queste ore continuano a monitorare il territorio biellese. Numerose le frane e gli allagamenti che si stanno registrando.

12.20 Un paese intero invaso dall’acqua

I video allucinanti della regione attualmente più colpita, il Piemonte.

Tanta paura in Piemonte: il paese di Lauriano è stato completamente invaso dalle acque del Rio Grande, con le strade e le piazze inondate. Le immagini stanno facendo il giro dei social, La Protezione civile regionale è in piena attività. Ieri sera ha fornito brandine al Comune di Borgosesia, dove 150 persone della frazione Isola sono state evacuate a titolo precauzionale per il rischio legato alla piena del Sesia. Altre 40 persone sono state sfollate a Villadossola, in provincia del Verbano Cusio Ossola.

11.40 Milano, albero caduto: traffico paralizzato

Hanno del surreale le immagini diffuse in mattinata dopo il temporale e le violente raffiche di vento che hanno colpito Milano e l’hinterland. A Sesto San Giovanni è caduto un grande albero, quasi tranciato di netto. Il tronco ha bloccato completamente il viale, con il traffico in tilt.

11.10 Autostrada chiusa in Piemonte

A causa dell’innalzamento della Dora Baltea è stata disposta la chiusura dell’autostrada Torino-Aosta, nel tratto tra gli svincoli di Scarmagno e Ivrea, in direzione nord e tra gli svincoli di Quincinetto e Ivrea in direzione sud.   La società Itp, che gestisce la tratta, ha disposto la chiusura in entrambe le direzioni anche del tratto iniziale della bretella autostradale Ivrea-Santhià, tra l’uscita di Albiano d’Ivrea e l’interscambio di Pavone.

11.00 Chiuse strade in Liguria

Forte ondata di maltempo, la notte scorsa in Liguria, soprattutto nel Ponente Ligure dove, nel savonese, è esondato il Bormida. In Liguria, in provincia di Savona, sono chiuse due strade, la statale 29 del Colle di Cadibona a causa, appunto, dell’esondazione del Bormida in località Dego e la statale 334 del Sassanello a causa di un albero caduto nel comune sparso di Stella.

Le squadre dei vigili del fuoco, comprese quelle del fluviale, sono impegnate nel soccorso di alcune persone rimaste all’interno di auto bloccate dall’acqua nei sottopassi.

10.00 Il maltempo causa di un ciclone

Un ciclone tropicale si sta abbattendo in queste ore sull’ItaIia. Situazione critica tra Piemonte e Valle d’Aosta dove in due giorni sta piovendo la pioggia di 3 mesi. L’intensa perturbazione che sta colpendo l’angolo nordoccidentale d’Italia è ancora in piena azione e nella notte ha prodotto ulteriori ingenti accumuli pluviometrici soprattutto su alto Torinese, Biellese, Valle d’Aosta centro-orientale, alto Vercellese, Verbano-Cusio-Ossola, alto Novarese. In alcune zone del Verbano gli accumuli pluviometrici da inizio evento superano i 400mm, fino a 200-300mm tra Biellese, area del Rosa, bassa Valle e valli di Lanzo. In alcuni casi si tratta del doppio o del triplo della pioggia dell’intero Aprile in appena due giorni. L’abbassamento della quota neve fin sotto i 2000m ha letteralmente graziato l’area da una situazione alluvionale potenzialmente ben più disastrosa. Ciò nonostante si registrano numerosi disagi e criticità.

Sembrerà di essere ai tropici, non per le temperature al suolo, ma per la potenza del ciclone. Un vortice mediterraneo, denominato ‘Hans‘, piuttosto profondo per il mese di aprile, è andato a impattare contro le Alpi, rappresentando un aggravante per la severa ondata di maltempo. Il fronte associato rimane quasi stazionario a causa dell’aumento della pressione sui Balcani, ed è alimentato costantemente da un flusso caldo-umido da sud, incanalato dai venti meridionali lungo il bordo orientale della saccatura. Le regioni più esposte, come Liguria, Piemonte e Lombardia, si trovano così sotto un flusso persistente di precipitazioni intense.

9.40 Danni e disagi a Milano

Pioggia e vento forte hanno causato danni e disagi a Milano. Già dalla serata di ieri le forti raffiche di vento hanno provocato la caduta di alberi in varie zone della città. Il Comune di Milano spiega che, dato il perdurare di tale situazione anche per la giornata di oggi, l’Ucl-Unità di crisi locale, riunitasi ieri sera, ha deciso che oggi i parchi cittadini rimarranno chiusi.

9.30 Allarme in Vaslesia

La situazione si è fatta drammatica nella notte in Valsesia, dove l’ondata di maltempo ha provocato l’innalzamento pericoloso di fiumi e torrenti, rendendo necessarie le prime evacuazioni. Le autorità locali sono impegnate da ore a monitorare un territorio messo a dura prova da piogge intense e continue, che stanno creando disagi diffusi alla viabilità e alla popolazione.

Fiumi oltre i livelli di guardia, zone isolate e allerta continua: sono queste le immagini di una notte difficile, vissuta con il fiato sospeso da amministratori e cittadini. In alcune aree è già scattata la chiusura preventiva di strade e ponti, mentre squadre di soccorso e protezione civile restano operative sul territorio. A Borgosesia, il fiume Sesia ha toccato i 7,49 metri alle ore 4 – ben oltre la soglia di pericolo fissata a 6,30 – e, secondo l’ultimo aggiornamento delle 7, il livello resta ancora critico a 6,95 metri. In frazione Guardella, due nuclei familiari sono stati evacuati per precauzione a causa della vicinanza delle loro case al torrente Sessera. Le famiglie sono state accolte nelle palestre comunali di via Sesone.

Nel frattempo, solo il ponte di Isolella resta aperto all’interno del territorio comunale, mentre restano chiusi quelli di Aranco e Santi Pietro e Paolo. È invece aperto il viadotto che dal rondò di Borgosesia conduce a Serravalle, all’altezza dell’ipermercato Carrefour. «Il rione Isola non è mai stato evacuato, ma è stato solo allertato per una possibile evacuazione se la situazione dovesse peggiorare», ha spiegato il sindaco Fabrizio Bonaccio, aggiungendo che dopo qualche ora di riposo si continuerà a monitorare le molteplici criticità del territorio.

9.00 Frana improvvisa a Rima

Immagini mozzafiato provenienti dalla Valsesia, precisamente dalla zona di Rima (VC), e pubblicate da Andrea Vuolo (Meteo in Piemonte), documentano il probabile distacco di una significativa valanga. L’evento è stato caratterizzato anche dalla presenza di colate di fango e detriti, conseguenza diretta delle eccezionali precipitazioni che hanno interessato l’area. Gli accumuli pluviometrici nella regione hanno superato i 400 mm, saturando il terreno e destabilizzando i pendii. Questa situazione ha innescato il movimento franoso di notevoli dimensioni, testimoniato dalle immagini.


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Ultimo Aggiornamento: 17/04/2025 22:23

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