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Sinner è ripartito: ecco dove e con chi si sta allenando

Pubblicato: 17/04/2025 18:14

Dopo mesi lontano dai riflettori, Jannik Sinner è tornato a sentire la terra rossa sotto le scarpe. Il numero uno del mondo ha ripreso ufficialmente gli allenamenti in un campo indoor a Beaulieu-sur-Mer, perla discreta della Costa Azzurra. Nelle immagini comparse sull’account itf_junior_beaulieu Sinner è parso sorridente, rilassato, determinato: con lui uno sparring partner d’eccezione, l’amico Jack Draper, numero 6 del mondo.

La scelta di allenarsi con Draper, mancino e protagonista di una stagione eccellente sinora (è quarto nella race che porterà agli ATP Master di Torino) non è certo casuale. I due sono buoni amici, hanno anche giocato in doppio insieme. Ma soprattutto, giocare con Draper permette a Sinner di alzare i ritmi e di riprendere confidenza con il tennis ad alti livelli.

Jannik ora deve scrollarsi di dosso la polvere accumulata nel periodo in cui è stato forzatamente lontano dai campi da gioco. Tre lunghi mesi lontano dal circuito, dopo la squalifica per il caso Clostrebol. Un periodo in cui si è allenato in palestra, ha giocato a tennis nella villa di Cap d’Ail con giocatori non tesserati, si è concesso gite in bici e fughe sugli sci, ma senza contatto vero col tennis agonistico.

Via libera dalla Wada: il grande ritorno

Dal 14 marzo, l’accordo con la WADA ha riaperto le porte dei campi ufficiali. Jannik può ora allenarsi regolarmente con colleghi tesserati e in circoli affiliati. Ieri a Montecarlo, dove risiede, erano in tanti ad aspettarlo. Al Country Club c’era il coach Simone Vagnozzi, c’era Marco Panichi, il preparatore, ma non c’era il sole: il maltempo ha confinato Sinner in palestra. Le immagini di Beaulieu, dunque, restano le prime vere fotografie del suo ritorno alla normalità tennistica.

La vetta del ranking è ancora sua, ma Carlos Alcaraz, dopo l’ultimo successo, insidia il primato, mentre Zverev è scivolato al terzo posto. Sinner resterà in testa almeno fino agli Internazionali d’Italia, ma servirà un exploit a Roma per conservare il trono, nel caso in cui Alcaraz dovesse completare il trittico Barcellona–Madrid–Roma.

“Sarà fondamentale partire bene a Roma”, ha detto di recente Sinner a Merano. Ma l’orizzonte è più vasto. Dopo il trionfo a Melbourne, l’ambizione del Grande Slam è una realtà, anche se appena sussurrata. E in testa Jannik ha soprattutto il Roland Garros, al via il 25 maggio.

Chi è Jack Draper, lo sparring da top 10

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