
Il 17 aprile pomeriggio, in pieno esodo pasquale, un grave imprevisto ha mandato in tilt la circolazione ferroviaria lungo la dorsale adriatica, colpendo chi aveva scelto il treno per raggiungere il Sud. Guasti tecnici e imprevisti legati al maltempo hanno provocato ritardi fino a tre ore, cancellazioni di convogli e pesanti disagi anche nella giornata successiva, coinvolgendo viaggiatori partiti da città come Venezia, Milano e Torino.
A causare i primi blocchi è stato un investimento anomalo: un treno ad alta velocità ha colpito un gregge che attraversava i binari in aperta campagna. L’incidente ha causato danni a un componente del convoglio, costringendolo a fermarsi tra due stazioni, senza possibilità di proseguire. Poco dopo, la situazione è precipitata ulteriormente: un palo della luce è stato abbattuto dal vento, causando un guasto alla linea elettrica sulla stessa tratta. La combinazione dei due eventi ha causato una paralisi del traffico ferroviario su tutta la linea adriatica per diverse ore.

È accaduto tra le stazioni di Incoronata e Orta Nova, nel Foggiano, lungo la tratta che collega Foggia a Bari. Il Frecciarossa partito da Venezia e diretto a Lecce si è fermato in mezzo alle campagne, lasciando i passeggeri senza corrente elettrica e con i servizi igienici fuori uso. «Siamo bloccati nelle campagne senza corrente elettrica, con i bagni che non funzionano e senza possibilità di scendere dal treno. Il sostitutivo ancora non arriva», hanno scritto alcuni passeggeri. Sul posto sono intervenuti i tecnici di RFI e i volontari della Misericordia.
Intanto, Trenitalia ha comunicato che “la circolazione è in graduale ripresa”, ma con ritardi fino a 180 minuti per l’Alta Velocità e fino a 280 minuti per gli Intercity. Alcuni treni regionali sono stati soppressi, altri interrotti a metà percorso, soprattutto sulla tratta Bari-Foggia. Disagi anche a Barletta e Trinitapoli.
Le stazioni di Bari e Lecce sono andate in tilt: per percorrere i circa 150 km tra le due città si sono registrati tempi di viaggio fino a 4 ore e mezza. Il Frecciarossa 1000 partito da Lecce per Roma alle 17:15 è arrivato a destinazione a notte fonda. Numerosi i treni Intercity e Frecciargento coinvolti, con ritardi tra i 100 e i 250 minuti.