Un grave incidente ha colpito una comunità nel cuore dell’Africa, dove un’imbarcazione ha preso fuoco durante la navigazione su un grande fiume. Le autorità parlano di un bilancio ancora provvisorio e drammatico, con oltre 140 vittime accertate e un numero imprecisato di dispersi. Il rogo, scoppiato a bordo di una barca in legno, ha causato scene di panico e distruzione, lasciando le famiglie nel dolore e nell’incertezza.
Soltanto nei primi giorni dopo l’incendio, 131 corpi sono stati recuperati. Altri 12 sono stati ritrovati nelle ore successive, come ha dichiarato una rappresentante del parlamento locale, Joséphine-Pacifique Lokumu. Tuttavia, secondo la stima di un referente della società civile, Joseph Lokondo, le vittime potrebbero già aver raggiunto quota 145. Alcune sarebbero morte per le ustioni provocate dalle fiamme, altre sarebbero annegate nel tentativo disperato di fuggire. “Venerdì diverse famiglie non avevano ancora notizie dei loro cari”, ha sottolineato Lokondo, evidenziando quanto la situazione sia ancora in piena evoluzione.
Il disastro è avvenuto nella parte nord-occidentale della Repubblica Democratica del Congo, precisamente nelle acque del fiume Congo, all’altezza di Mbandaka. A rendere la tragedia ancora più grave è la presenza, a bordo, di carburante, che avrebbe alimentato l’esplosione. Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio potrebbe essere stato innescato da una persona intenta a cucinare: “Sembra che una donna abbia acceso la brace per cucinare. Il combustibile, che si trovava lì vicino, è esploso, uccidendo molte donne e bambini a bordo”, è quanto riferito da fonti locali.
Non è chiaro quante persone si trovassero sull’imbarcazione al momento del disastro, dettaglio che rende difficile una stima accurata dei dispersi. Diverse decine di superstiti, molti dei quali gravemente ustionati, sono stati soccorsi e ricoverati in strutture sanitarie locali.
Le operazioni di ricerca sono ancora in corso, coordinate da squadre di emergenza in collaborazione con la Croce Rossae le autorità provinciali. Il governo locale ha dichiarato il lutto e promesso un’indagine approfondita per fare luce sulle dinamiche della tragedia, che ha messo in evidenza ancora una volta i gravi rischi legati alla navigazione fluviale non sicura.