
Attimi di tensione a Osio Sopra, nel Bergamasco, durante le celebrazioni del Venerdì Santo, quando un uomo in evidente stato di alterazione ha fatto irruzione nella chiesa di San Zenone Vescovo, urlando e minacciando il parroco. Protagonista dell’episodio, avvenuto nel primo pomeriggio, è un marocchino di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria presso la stazione di Treviglio.
Dopo aver interrotto la funzione religiosa tra le urla, l’uomo è uscito sul sagrato e si è spogliato davanti ai passanti, rendendo necessario l’intervento dei carabinieri del Radiomobile di Treviglio, supportati dalle stazioni di Dalmine e Osio Sotto. Nonostante la violenta resistenza, i militari sono riusciti a immobilizzarlo. Sul posto è intervenuto anche il 118, che ha proceduto alla sedazione e al trasporto all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto 20 grammi di cocaina, 17 grammi di hashish e un bilancino di precisione, elementi che fanno presumere un’attività di spaccio. L’uomo è stato quindi arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima, celebrato oggi.
Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto, oltre alla misura già in vigore, un ulteriore obbligo di presentazione alla P.G.. Secondo quanto emerso, non ci sarebbero motivazioni ideologiche né segni di radicalizzazione alla base del gesto.