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Ucraina, Putin proclama la tregua di Pasqua. Arriva la risposta di Kiev: “Tutto falso”

Pubblicato: 19/04/2025 16:18

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato una tregua di Pasqua nel conflitto in Ucraina, che entrerà in vigore oggi alle 18 ora di Mosca (le 17 in Italia). Il cessate il fuoco sarà valido fino alla mezzanotte tra domenica e lunedì. La notizia è stata resa nota dal Cremlino, con Putin che ha sottolineato la necessità per le forze armate russe di essere pronte a rispondere a possibili violazioni o provocazioni. Secondo il leader russo, la tregua rappresenta un banco di prova per verificare la disponibilità del regime di Kiev a risolvere pacificamente il conflitto.

Putin ha dichiarato che la reazione di Kiev alla tregua annunciata mostrerà quanto l’Ucraina desidera ed è in grado di risolvere pacificamente il conflitto. Parlando alle agenzie di stampa russe, il presidente ha aggiunto che la Russia rimane aperta ai negoziati e ha accolto con favore gli sforzi di pace promossi dal presidente statunitense Donald Trump, dal presidente cinese Xi Jinping, dai Paesi Brics e da tutti i sostenitori di una “soluzione giusta e pacifica” alla crisi ucraina.

La realtà sul campo: Kherson sotto attacco nonostante la tregua

Tuttavia, le notizie sul terreno raccontano una realtà ben diversa. Nonostante la proclamazione della tregua, nella regione di Kherson la situazione è tutt’altro che calma. Intorno alle 18, poco dopo l’inizio della tregua, un attacco con 8 droni nemici ha colpito la città, causando incendi in 7 appartamenti di un palazzo nel quartiere Dniprovskyi di Kherson. Alle 19:05, un altro drone ha colpito un’auto civile a Urozhayne, e un’ora dopo, un altro attacco ha preso di mira un insediamento. Alle 19:12, un altro drone ha colpito Stanislav, una località della regione.

Il governatore di Kherson, Alexander Prokudin, ha denunciato l’accaduto, sottolineando che non c’è stata alcuna tregua. “I bombardamenti continuano e i civili sono nuovamente sotto attacco”, ha affermato, aggiungendo che questa è l’ennesima prova che la Russia “non ritiene nulla di sacro”. La violenza continua a imperversare sulla popolazione, nonostante la dichiarazione ufficiale del cessate il fuoco.

La risposta di Kiev: un cessate il fuoco duraturo come test per Mosca

Intanto Kiev ha chiarito che, qualora la Russia fosse pronta a impegnarsi in un cessate il fuoco totale e incondizionato, l’Ucraina sarebbe disposta a rispondere positivamente, imitando le azioni russe e attuando una politica di silenzio in risposta al silenzio. Tuttavia, come ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, un cessate il fuoco di 30 ore non è sufficiente per generare fiducia duratura. Secondo Zelensky, 30 giorni potrebbero invece offrire una reale possibilità di pace. La reazione di Mosca a questa proposta, ha spiegato il presidente ucraino, rivelerà le vere intenzioni della Russia.

Zelensky ha anche ribadito che le operazioni russe al fronte non si sono fermate, e che le forze ucraine continueranno a rispondere agli attacchi russi in modo adeguato. “Sappiamo fin troppo bene come Mosca manipola e siamo preparati a tutto”, ha dichiarato Zelensky in un messaggio su X. Inoltre, ha sottolineato che il Comandante in Capo delle forze ucraine, Oleksandr Syrskyi, avrebbe fornito aggiornamenti dettagliati sulla situazione in prima linea durante la serata.

Le forze ucraine pronte a rispondere

Nonostante la dichiarazione di tregua russa, la risposta ucraina è chiara: la guerra continua. I bombardamenti russi al fronte non si sono fermati, e le operazioni di assalto continuano su più settori della prima linea. “Ogni attacco russo incontrerà una risposta adeguata”, ha affermato Zelensky, lasciando intendere che l’Ucraina non intende cedere di fronte agli attacchi russi.

La proposta di un cessate il fuoco prolungato oltre la Pasqua rappresenta per Kiev una strategia per testare la sincerità delle intenzioni russe. Nonostante la retorica della pace, sul campo la guerra continua, e la tregua russa sembra essere stata infranta dalle violenze in Kherson. Se Mosca non dimostrerà un impegno reale, l’Ucraina continuerà a difendersi con tutte le forze disponibili.

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Ultimo Aggiornamento: 19/04/2025 20:55

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