
Roma – In un messaggio ufficiale inviato a papa Francesco, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso i suoi auguri di Pasqua, sottolineando con forza il valore simbolico della festività condivisa quest’anno da tutte le Chiese cristiane, che celebrano la Resurrezione di Cristo nella stessa data. Una coincidenza che, nelle parole del Capo dello Stato, «esorta alla ricerca del dialogo e dell’unità».
Il testo, diffuso dal Quirinale, arriva in un momento segnato da una tregua in Ucraina e da riflessioni globali sul futuro di popoli colpiti dai conflitti. Mattarella si rivolge al Pontefice con toni solenni: «Santità, sono lietissimo di porgerle, a nome della Repubblica Italiana e mio personale, gli auguri più sentiti di buona e santa Pasqua».
Nel messaggio, il presidente auspica che la Pasqua possa portare conforto alle comunità provate da guerre e tensioni in vari continenti. «Possa la memoria della Resurrezione – scrive – ispirare anche quanti professano fedi diverse dal cristianesimo e i non credenti, affinché il perseguimento del bene comune sia ancorato ai valori di giustizia ed equità, imprescindibili per la pacifica convivenza e la prosperità dei popoli».
Il messaggio si chiude con un pensiero affettuoso rivolto direttamente al Papa: «Nel rinnovarle i più fervidi auspici di benessere personale, la prego, Santità, di accogliere i migliori auguri che il popolo italiano le porge in occasione della Pasqua e dell’ormai prossima festività di san Giorgio. Con il grande affetto degli italiani e mio personale».
Un messaggio carico di valori civili e spirituali, che riflette il ruolo del presidente come custode della coesione nazionale e come voce dell’Italia nei momenti di riflessione comune.