Un’altra notte spezzata dall’asfalto, un’altra corsa che finisce contro il silenzio di una strada provinciale. L’auto si è accartocciata su sé stessa, il rumore dell’impatto ha svegliato il buio e pochi minuti dopo i lampeggianti hanno illuminato una scena irreparabile. Le indagini dovranno chiarire le cause, ma la tragedia ha già il suo peso insostenibile.
Inutili i soccorsi, immediata la chiamata al 118, rapida la risposta dei vigili del fuoco. Il tentativo di salvare la vita al giovane conducente è stato disperato, ma vano. Restano le lamiere, i rilievi, e una famiglia che ora attende risposte davanti a un dolore che non si spiega.

Tragico incidente nella notte a Montelabbate. Luca Cardellini, 23 anni, ha perso la vita intorno alle 3.15, dopo aver perso il controllo della propria auto ed essere uscito di strada in via Abbadia, lungo la Strada provinciale 14. Il giovane, residente in zona, ha urtato violentemente contro un palo dell’alta tensione.
La squadra dei vigili del fuoco di Pesaro, in collaborazione con il personale del 118, ha estratto il ragazzo dalle lamiere. Ma le ferite riportate nell’impatto si sono rivelate fatali: il medico ha constatato il decesso sul posto. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Pesaro sono intervenuti per i rilievi e per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo quanto riferito, non risultano altri mezzi coinvolti: l’unica vettura presente era la Skoda condotta dal giovane.
È il secondo incidente stradale mortale notturno in appena due giorni nel Pesarese. Nella notte tra venerdì e sabato, un’altra uscita di strada — anche in quel caso con un solo veicolo coinvolto — aveva provocato la morte di Paolo Amati, 47 anni, operaio e padre di due figli, residente a Monte Grimano Terme. La sua Suzuki Santana si era schiantata in un tratto tortuoso della provinciale Fogliense, a Lunano (Pesaro Urbino). Anche in quel caso, i soccorsi avevano potuto solo constatare il decesso.