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Vaticano, Papa incontra Vance ma poi va giù duro. Cosa ha detto

Pubblicato: 20/04/2025 12:09

Questa mattina, poco dopo le 11:30, a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha avuto un breve incontro privato con il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. “L’incontro, durato alcuni minuti, ha dato modo di scambiarsi gli auguri nel giorno di Pasqua”.

In difesa dei migranti

La Pasqua, afferma Papa Francesco nel messaggio Urbi et Orbi, “è la festa della vita! Dio ci ha creati per la vita e vuole che l’umanità risorga! Ai suoi occhi ogni vita è preziosa! Quella del bambino nel grembo di sua madre, come quella dell’anziano o del malato, considerati in un numero crescente di Paesi come persone da scartare. Quanta volontà di morte vediamo ogni giorno nei tanti conflitti che interessano diverse parti del mondo! Quanta violenza vediamo spesso anche nelle famiglie, nei confronti delle donne o dei bambini! Quanto disprezzo si nutre a volte verso i più deboli, gli emarginati, i migranti!”.

Queste parole risuonano in un contesto di tensioni tra la Santa Sede e l’amministrazione Trump, in particolare riguardo alle politiche migratorie. Papa Francesco ha definito le politiche di deportazione di massa come una “vergogna” e ha criticato l’uso del concetto di “ordo amoris” da parte di Vance per giustificare tali politiche. In risposta, Vance ha espresso sorpresa per le critiche del Papa, ma ha sottolineato il suo impegno nel dialogo e nella preghiera per la sua salute. Inoltre, Vance ha partecipato al servizio del Venerdì Santo in Vaticano durante la sua visita a Roma con la famiglia.

Incontri ufficiali e speranze per il futuro

Durante la sua visita in Italia, Vance ha incontrato anche il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, in un incontro definito “cordiale”. Nonostante le divergenze, entrambe le parti hanno espresso la speranza di proseguire il dialogo e la collaborazione tra il governo degli Stati Uniti e la Chiesa cattolica.

La Messa di Pasqua e la benedizione Urbi et Orbi da San Pietro

Alle 10:30 di questa mattina, in Piazza San Pietro, ha avuto inizio la Messa di Pasqua, celebrata dal cardinale Angelo Comastri, delegato da Papa Francesco. Il Papa ha espresso sin da ieri il desiderio di essere presente alla benedizione pasquale dell’Urbi et Orbi, ma, per ragioni di salute, ha delegato il cardinale Comastri alla celebrazione. L’omelia di Papa Francesco, letta dal cardinale Comastri, ha enfatizzato il tema della speranza, un invito a rinnovare il dono della speranza anche attraverso il Giubileo, per affrontare le sofferenze e le inquietudini della vita.

L’evento di oggi ha visto una partecipazione straordinaria di fedeli romani e pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, che si sono uniti alla celebrazione pasquale e al rito del “Resurrexit”. In Piazza San Pietro erano presenti migliaia di persone, con lunghe file ai cancelli già dalle prime ore del mattino. Quest’anno, tutte le Chiese cristiane celebrano la Pasqua nello stesso giorno, un fatto che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato come simbolico e portatore di speranza per il dialogo interreligioso e l’unità tra i cristiani.

La visita a sorpresa di Papa Francesco

Nella giornata di ieri, Papa Francesco ha compiuto una visita a sorpresa a San Pietro prima della Veglia pasquale. In questa occasione, il Papa ha voluto unirsi spiritualmente ai fedeli in preghiera, offrendo un momento di riflessione prima dell’importante rito che segna l’inizio della Pasqua. Nella sua omelia, che è stata letta dal cardinale Re, Papa Francesco ha parlato della speranza come un bene che deve essere condiviso con chi vive nel dolore e nella sofferenza: «A ciascuno e a tutti portiamo la speranza della Pasqua!», ha detto il Santo Padre, riferendosi alle vittime della guerra, alle persone sole e oppresse, e alle donne e bambini che soffrono.

Gli auguri del presidente Mattarella

In occasione della Pasqua, anche il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha inviato i suoi auguri a Papa Francesco. Il presidente ha sottolineato come quest’anno tutte le Chiese cristiane celebrano la Pasqua nello stesso giorno, un evento che rappresenta un’importante occasione per promuovere il dialogo e l’unità tra i cristiani, contribuendo a una maggiore solidarietà tra i popoli.

La celebrazione della Messa di Pasqua a San Pietro e la benedizione dell’Urbi et Orbi hanno rappresentato non solo un momento di spiritualità e di celebrazione della resurrezione di Cristo, ma anche un segnale di unità tra i cristiani di tutto il mondo. La presenza di Papa Francesco e gli auguri ricevuti dal presidente Mattarella confermano l’importanza di un dialogo interreligioso e il desiderio di promuovere la pace e la solidarietà in un periodo storico segnato da sfide globali.

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Ultimo Aggiornamento: 20/04/2025 18:30

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