
Trema ancora la terra, con un’intensità lieve ma costante. La sequenza di eventi sismici registrata negli ultimi mesi non accenna a fermarsi, alimentando preoccupazioni e domande tra gli esperti e tra la popolazione. Una cinquantina di scosse superiori al secondo grado della scala Richter si sono succedute dall’inizio dell’anno, con una cadenza che fa parlare apertamente di sciame sismico.
L’evento più intenso resta quello del 14 marzo, con una magnitudo di 4.7, seguito da una lunga serie di movimenti tellurici concentrati soprattutto in mare, ma percepiti anche sulla terraferma. L’ultima scossa, registrata alle 11.55 di oggi, lunedì 21 aprile, si aggiunge a una dinamica che appare ormai strutturata, secondo quanto segnalato dai tecnici dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

La nuova scossa, di magnitudo 2.2, è stata localizzata lungo la Costa Garganica, in provincia di Foggia, ad una profondità di 6 chilometri. Le coordinate geografiche (latitudine 41.9333, longitudine 15.4885) indicano un epicentro in mare, a 12 chilometri da San Nicandro Garganico e 13 da Lesina, nella stessa fascia interessata nelle scorse settimane da ripetuti sismi in corrispondenza di Torre Mileto.