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Conclave, i favoriti e i progetti di Francesco: come ha blindato i “papabili”

Pubblicato: 22/04/2025 13:46

Dopo la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta la mattina di Pasquetta all’età di 88 anni, l’interrogativo su chi sarà il prossimo Pontefice ha già acceso riflessioni e speculazioni. Saranno 135 i cardinali con diritto di voto chiamati a eleggere il successore, anche se uno di loro, lo spagnolo Carlos Osoro Sierra, compirà 80 anni il 16 maggio e rischia di perdere il diritto all’elezione per sopraggiunti limiti di età.

Tra i “papabili” più citati ci sono volti noti del panorama ecclesiastico: il segretario di Stato Pietro Parolin, l’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa e il cardinale ungherese Peter Erdo. Ma lo sguardo della Chiesa oggi si allarga sempre più oltre l’Europa: tra i nomi che emergono ci sono anche il francese Jean-Marc Aveline, l’olandese Willem J. Eijk, il filippino Luis Antonio Tagle, il congolese Fridolin Ambongo Besungu e il brasiliano Leonardo Ulrich Steiner.

Un dato interessante riguarda il numero degli elettori: 135, ben oltre il tetto massimo di 120 fissato da Paolo VI e confermato da Giovanni Paolo II. Tuttavia, questa soglia è stata superata anche in passato, in particolare da Papa Francesco, che nel suo ultimo Concistoro del 7 dicembre ha creato 20 nuovi cardinali elettori. Nel suo pontificato, Francesco ha nominato 163 cardinali, di cui 108 sono attualmente votanti.

Ma il gruppo non è affatto uniforme. Tra coloro che hanno ricevuto la porpora da Bergoglio ci sono anche critici esplicitidel suo pontificato, come il tedesco Gerhard Ludwig Mueller, ex prefetto della Dottrina della Fede con Benedetto XVI. Non mancano divergenze anche con molti cardinali africani su temi etici e dottrinali.

Ciò che è certo è che Francesco ha spinto la Chiesa verso una dimensione sempre meno eurocentrica, dando spazio alle cosiddette “periferie del mondo”. Nel prossimo Conclave, 59 cardinali proverranno dall’Europa (19 italiani), 37 dalle Americhe20 dall’Asia16 dall’Africa e 3 dall’Oceania.

Tra i religiosi, 34 membri appartengono a ordini, tra cui 5 Salesiani e 4 Gesuiti. Il più giovane elettore sarà l’ucraino Mykola Byčok, 45 anni, mentre il più anziano, almeno fino al 16 maggio, è Carlos Osoro Sierra. La scelta del nuovo Papa sarà determinante per una Chiesa che vuole continuare a dialogare con le sfide contemporanee e restare vicina alle ferite del mondo.

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