
Una storia di affetto autentico lega Papa Francesco alla famiglia De Chirico di Chieri, in provincia di Torino. Un rapporto speciale nato nel 2013, quando Samanta Fiorenza scrisse al Pontefice per chiedere una benedizione per la figlia Ginevra, affetta da due malattie rare.
“Scommetto che lei è Ginevra”: l’inizio di un’amicizia
Il primo incontro fu segnato da un momento toccante: Papa Francesco, vedendo la bambina, esclamò con affetto: “Scommetto che lei è Ginevra”. Da quel giorno si è instaurato un legame profondo e sincero, che ha portato la famiglia a incontrare il Papa più volte all’anno, trascorrendo insieme ore preziose e ricche di significato.
Un punto di riferimento nei momenti più difficili: “Era come un nonno per noi”
Francesco è stato per Samanta, Fabio e Ginevra molto più di una guida spirituale. In ogni occasione ha saputo offrire forza, conforto e serenità, diventando una presenza costante nel loro percorso difficile. Per la famiglia, non era solo il Papa, ma qualcosa di più intimo e personale.
«Pregavamo per lui, era come un nonno per noi», ha raccontato la famiglia, ricordando con emozione la figura di Francesco. Un Papa capace di unire empatia e vicinanza, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo da vicino.