
La Serie A si prepara a un finale da brividi. Dopo la 33ª giornata, Inter e Napoli si trovano appaiate in vetta con 71 punti ciascuna. I nerazzurri sono caduti a Bologna, gli azzurri hanno colto i tre punti a Monza e il duello per il tricolore è ufficialmente apertissimo. Mancano cinque giornate, 15 punti disponibili, e la possibilità che si arrivi a pari punti è tutt’altro che remota. Ma cosa succede se le due squadre concludono appaiate?
Lo spareggio scudetto: ecco come funziona
Dal 2022, in caso di arrivo a pari punti al primo posto, il regolamento prevede un spareggio secco. Niente più classifica avulsa o differenza reti: si va in campo, faccia a faccia. È accaduto già nella stagione 2022-23, ma in zona salvezza, tra Hellas Verona e Spezia. Ora, la stessa regola vale anche per il titolo.
Dove si gioca? Si parte dagli scontri diretti
Il primo criterio per decidere la sede dello spareggio è chi ha fatto più punti negli scontri diretti. Ma qui la situazione si complica: entrambe le sfide tra Inter e Napoli sono finite 1-1. A questo punto, i criteri successivi sono:
- Differenza reti negli scontri diretti (ancora pari)
- Differenza reti in campionato: Inter nettamente avanti (+13)
- Gol segnati: anche qui comanda l’Inter (+20)
- Se tutto fosse ancora in bilico: sorteggio
Quindi, restando così le cose, lo spareggio si giocherebbe a San Siro. Esiste però un’altra possibilità: se le autorità ritenessero che giocare in casa di una delle due squadre potrebbe mettere a rischio l’ordine pubblico, allora potrebbero stabilire che la gara si giochi in campo neutro. L’ipotesi più accreditata è lo Stadio Olimpico di Roma, proprio come fu per lo spareggio salvezza di Reggio Emilia.
Il calendario delle ultime 5 giornate
Ecco il cammino che attende le due squadre, giornata dopo giornata:
34ª giornata (27 aprile)
- Inter-Roma
- Napoli-Torino
35ª giornata (4 maggio)
- Inter-Verona
- Lecce-Napoli
36ª giornata (11 maggio)
- Torino-Inter
- Napoli-Genoa
37ª giornata (18 maggio)
- Inter-Lazio
- Parma-Napoli
38ª giornata (25 maggio)
- Como-Inter
- Napoli-Cagliari
Uno scudetto da vincere… anche ai rigori
Se si dovesse arrivare allo spareggio, la gara si deciderà in novanta minuti, e in caso di parità si andrà ai rigori. Niente supplementari. Sarà un duello senza possibilità di ritorno. Non sarebbe una prima volta assoluta nella storia dello scudetto italiano, visto che già una volta il campionato si è deciso con una sfida supplementare: allora si giocò all’Olimpico, e il Bologna superò l’Inter (che aveva appena conquistato la Coppa dei Campioni in finale contro il Real Madrid) per 2-0.