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Ucraina, la svolta di Putin: per la prima volta apre a trattative di pace con Zelensky

Pubblicato: 22/04/2025 11:16

Vladimir Putin ha aperto, per la prima volta dall’inizio della guerra, a colloqui bilaterali con l’Ucraina. Un’iniziativa inaspettata, che segna un potenziale cambio di passo nella guerra cominciata con l’invasione del 2022. La risposta da Kiev non si è fatta attendere: Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina è pronta a partecipare a qualsiasi discussione che possa portare a fermare gli attacchi contro i civili.

Peskov conferma l’intenzione del Cremlino

A confermare l’apertura è stato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, che ha chiarito ai giornalisti: “Quando il presidente Putin ha affermato che era possibile discutere la questione di non colpire obiettivi civili, anche bilateralmente, intendeva avviare dei negoziati diretti con la parte ucraina”. Le dichiarazioni sono state riportate dall’agenzia russa Interfax, in un clima ancora teso ma forse non più blindato al dialogo.

Dalla primavera del 2022, quando i primi e caotici tentativi di mediazione si erano arenati, le due parti non avevano più avuto contatti diretti. La guerra era proseguita con il suo carico di devastazione, accuse reciproche e tentativi diplomatici affidati a mediatori internazionali, spesso rimasti inascoltati.

Zelensky accetta, ma resta la prudenza

Il presidente ucraino non ha posto precondizioni, ma ha messo l’accento su un punto chiave: la difesa dei civili. La sua apertura resta condizionata alla volontà russa di fermare i bombardamenti contro infrastrutture e centri abitati. Segnali di dialogo, dunque, ma ancora sotto l’ombra lunga del sospetto reciproco.

Sarà ora interessante capire quale sarà la reazione delle potenze occidentali, a partire dal Presidente Usa Trump e dall’Unione Europea, che finora hanno sempre sostenuto l’Ucraina e hanno mantenuto una costante pressione diplomatica sulla Russia. Se la finestra del dialogo si aprirà davvero, potrebbe trattarsi di un momento di svolta verso la fine di un conflitto che ha portato il mondo sull’orlo di una catastrofe.

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