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L’ultima carezza di Papa Francesco prima di morire: quel gesto carico di emozione

Pubblicato: 23/04/2025 13:06

L’emozione per la scomparsa di Papa Francesco si mescola al ricordo dei suoi ultimi gesti di tenerezza e umanità. Il Pontefice si è spento dopo una lunga malattia, lasciando un vuoto profondo nella Chiesa e tra milioni di fedeli in tutto il mondo. In queste ore di lutto e raccoglimento, continuano ad emergere episodi che raccontano la grandezza della sua figura, capace di parlare con la forza dei piccoli gesti.

Tra i tanti messaggi di cordoglio e i ricordi commossi, colpisce la testimonianza di una famiglia del Monferrato, che ha vissuto un momento straordinario durante la domenica di Pasqua. In quella che sarebbe stata una delle sue ultime apparizioni pubbliche, Papa Francesco ha voluto donare una carezza, un sorriso, una benedizione – non formale, ma profondamente umana – a un neonato tra la folla, a pochi metri dal sagrato di piazza San Pietro.

Il piccolo Tommaso Barbero, nato il 30 gennaio a Frassineto Po, in provincia di Alessandria, è stato uno degli ultimi bambini benedetti da Francesco. A raccontare l’incontro è La Vita Casalese, settimanale della diocesi del Monferrato, che ha documentato il momento in cui la famiglia Barbero ha incrociato il cammino del Papa durante il tradizionale saluto in via della Conciliazione, alla fine della celebrazione pasquale.

La famiglia – il papà Niccolò, libero professionista, la mamma Anastasia Balestriero, docente, e il fratellino maggiore Domenico, di sei anni – si trovava ai margini della piazza quando la papamobile si è fermata, proprio davanti a loro. Francesco, colpito forse dallo sguardo della giovane madre o dalla presenza del neonato tra le braccia, ha chiesto di avvicinarsi.

Con l’aiuto di un agente della sicurezza, Tommaso è stato sollevato e accolto tra le braccia del Pontefice, che gli ha accarezzato il capo con un gesto delicato e affettuoso. Un momento di silenzio e stupore si è creato attorno a quella scena, tra la folla che osservava e gli occhi lucidi dei genitori. Dopo la carezza, il bambino è stato restituito alla madre, e il Papa ha proseguito il suo percorso, tra applausi e preghiere.

Un gesto semplice, ma che oggi acquista un valore profondo e simbolico. Quella carezza, così spontanea, si trasforma oggi in un testamento spirituale, un ultimo atto d’amore verso i più piccoli, gli ultimi, i più fragili. Per la famiglia Barbero, quel momento è diventato un ricordo incancellabile, una benedizione che ora risuona come un dono ancora più grande.

Tommaso, ignaro del significato di ciò che ha vissuto, porta ora nel cuore della sua famiglia il segno di un incontro che resterà nella memoria di molti. E mentre il mondo rende omaggio a Francesco, Papa dei poveri e degli umili, il gesto verso quel neonato racconta forse meglio di ogni discorso il suo modo di essere guida spirituale: vicino, concreto, infinitamente umano.

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Ultimo Aggiornamento: 23/04/2025 13:07

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