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“Amore fino alla fine”. Patrizio muore nello schianto, il suo ultimo gesto commuove l’Italia

Pubblicato: 24/04/2025 17:18

Un altro tragico caso sulle strade italiane riporta al centro dell’attenzione il dramma della sicurezza per i ciclisti. Un uomo di 67 anni ha lottato per due settimane tra la vita e la morte, dopo essere stato investito durante un’uscita in bicicletta. Mercoledì, il suo cuore ha smesso di battere.

L’uomo era un ex operatore sanitario, amatissimo dai colleghi e noto tra gli appassionati di ciclismo. Dopo una vita trascorsa nei reparti ospedalieri, si godeva finalmente la pensione in sella alla sua bici. La sua famiglia, con grande generosità, ha scelto di donare tutti gli organi, un gesto che potrà salvare altre vite.

Il dramma si è consumato a Broni, in provincia di Pavia, l’11 aprile, quando Patrizio Mario Baldiraghi è stato travolto da un’auto in via Dante Alighieri. Originario di Cura Carpignano, è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale San Matteo, dove è rimasto ricoverato nel reparto di rianimazione fino al decesso.

Baldiraghi conosceva bene quell’ospedale: per anni aveva lavorato proprio lì come infermiere, prima nel reparto di Medicina, poi come coordinatore degli ambulatori di Ortopedia. Una carriera dedicata alla cura degli altri, portata avanti con passione e professionalità.

«Dopo il grave incidente – hanno scritto i suoi ex colleghi – hai dato la possibilità ad altri di poter rivivere o riacquistare una qualità di vita attraverso la donazione. Grazie Patrizio, per la tua testimonianza di umanità e per l’impegno che hai sempre dimostrato». Un ultimo atto d’amore, nel giorno dell’addio.

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