
Una folle aggressione che si è conclusa nel peggiore dei modi, con un bilancio purtroppo drammatico. La follia è esplosa all’improvviso in Italia, al culmine di un’accesa lite che è sfociata in un duplice omicidio: l’autore del gesto poco dopo ha rivolto verso di sé l’arma utilizzata, un grande coltello usato per le immersioni dei sub, e si è poi tolto a sua volta la vita.
L’aggressione si sarebbe verificata a seguito di un acceso diverbio tra vicini di casa: non sono ancora chiari i motivi della discussione, che si sarebbe fatta via via sempre più intensa fino a sfociare in una violenza disumana.

Tre vittime a Volvera, nel Torinese, per un omicidio-suicidio dai contorni ancora poco chiari, su cui stanno indagando i carabinieri. Poco dopo le 20 in un’abitazione di via XXIV Maggio, nel centro della cittadina, un giovane ha accoltellato due vicini di casa, marito e moglie, con un coltello da sub. Poi con la stessa arma si è inferto un fendente alla gola, che si è rivelato fatale.
Stando a una prima ricostruzione, la coppia si sarebbe presentata alla porta del vicino, forse per rimproverargli qualche comportamento molesto, ma il diverbio sarebbe presto degenerato quando il giovane, un pregiudicato, si è armato e si è scagliato contro i due. I soccorritori del 118 hanno inutilmente provato a rianimare i tre, ma ogni tentativo è stato vano. Ora i carabinieri della stazione di None e della compagnia di Pinerolo sono al lavoro per ricostruire, anche grazie alle testimonianze di altri vicini, il rapporto che c’era tra le vittime e l’origine dell’ultimo, fatale, diverbio.