
Una folla immensa, quella che si è radunata negli ultimi giorni per dare l’addio a Papa Bergoglio. Con le porte di San Pietro rimaste aperte anche dopo la mezzanotte. Ai funerali di Francesco ci sarà anche un gruppo di migranti e rifugiati, mentre ad accogliere la bara a Santa Maria Maggiore è previsto un gruppo di poveri e bisognosi. Intanto, nella terza congregazione che si è tenuta stamattina, i cardinali annunciano di aver iniziato “la conversazione sulla Chiesa e sul mondo”.
Oltre 170 le delegazioni internazionali in arrivo a Roma in occasione delle esequie solenni di Papa Francesco. Un afflusso imponente che impegnerà, nelle prossime ore, il cerimoniale della Santa Sede nella delicata organizzazione dei posti sul sagrato della basilica, dove si svolgerà la cerimonia. Un evento particolarmente sentito anche perché attorno ai funerali di Bergoglio potrebbero andare in scena attesi faccia a faccia tra leader internazionali in un momento di forti tensioni.

21.20 Trump annuncia: vedrò leader a Roma, vorrei incontrarli tutti
Donald Trump ha sottolineato che avrà incontri a Roma a margine dei funerali del Papa. “Ci saranno tanti leader, vorrei incontrarli tutti”, ha detto il presidente nello studio Ovale, facendo crescere l’attesa attorno all’evento.
21.00 Viktor Orban parteciperà ai funerali di Papa Francesco
“Il primo ministro ungherese Viktor Orban e il vice premier Zsolt Semjen parteciperanno ai funerali di Papa Francesco nella Basilica di San Pietro come parte della delegazione ungherese guidata dal presidente Tamas Sulyok”. Lo ha detto il portavoce di Orban.
20.45 Le condoglianze di Netanyahu
L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso le sue condoglianze per la morte di papa Francesco, tre giorni dopo il suo decesso in Città del Vaticano. «Lo Stato di Israele esprime le sue più sentite condoglianze alla Chiesa cattolica e alla comunità cattolica in tutto il mondo per la scomparsa di papa Francesco. Possa riposare in pace», ha scritto l’ufficio sui social media. Finora solo il presidente israeliano Isaac Herzog ha reagito alla morte del pontefice nel suo Paese. Il ministero degli Esteri ha pubblicato un messaggio di cordoglio per la scomparsa di Francesco, ma il messaggio è stato successivamente cancellato.