
Le sue dichiarazioni hanno scioccato i fan e acceso un acceso dibattito sui canoni di bellezza imposti dallo showbiz. In un’intervista esclusiva rilasciata a People per il numero speciale dedicato alle donne più belle del mondo, una celebre attrice ha raccontato il prezzo pagato per aderire a standard estetici impossibili.
L’intervista ha toccato momenti profondi e a tratti dolorosi: l’attrice ha parlato di diete estreme, sessioni di allenamento sfiancanti e di un lungo conflitto interiore con la propria immagine. «Facevo cose folli — ha ammesso — come pedalare da Malibu agli studi della Paramount, oltre 40 chilometri, solo per sentirmi all’altezza dello specchio e degli altri».
A parlare è Demi Moore, 62 anni, icona di Hollywood e protagonista del film “The Substance”, grazie al quale ha vinto il Golden Globe come Miglior attrice nel 2025 e ha ottenuto una candidatura agli Oscar. Una carriera costellata di ruoli iconici, da Striptease (1996) a Soldato Jane (1997), per i quali si è sottoposta a trasformazioni fisiche estenuanti.

Nel ricordare il personaggio di Jordan O’Neill in Soldato Jane, Moore ha confessato di aver avuto un rapporto profondamente conflittuale con il proprio corpo: «Sono stata dura, avevo una relazione di antagonismo con me stessa. Stavo solo punendo il mio corpo, senza davvero amarlo».
Oggi però, le sue priorità sono cambiate. L’attrice ha spiegato che il suo approccio si è trasformato in qualcosa di più sano: «Adesso il mio obiettivo è il benessere, la longevità, la qualità della vita. È una forma nuova di gentilezza verso me stessa».
Parlando infine delle scene di nudo affrontate in The Substance, Moore ha raccontato che sono state una sorta di liberazione: «È stato un gesto di accettazione. Per la prima volta, ho abbracciato il corpo di una donna che ha superato i 60 anni, senza vergogna, ma con orgoglio».