Una giornata di festa si è trasformata in un incubo per una famiglia modenese, colpita da un dramma improvviso e incomprensibile. Una bambina di 12 anni, Giada Fratucello, ha perso la vita in circostanze ancora da chiarire mentre si trovava in vacanza con i suoi cari.
La tragedia è avvenuta il giorno di Pasquetta, durante un momento di svago sulla spiaggia. Giada si trovava al mare con i genitori e la sorella quando, senza alcun segnale premonitore, si è accasciata improvvisamente, perdendo i sensi. La scena, avvenuta sotto gli occhi della sua famiglia, ha lasciato tutti attoniti. Immediato l’intervento dei soccorsi: il personale del 118 è accorso per rianimarla, trasportandola d’urgenza all’ospedale di Cona, ma ogni tentativo si è rivelato purtroppo inutile.
La giovane è deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale, lasciando un’intera comunità sconvolta. Al momento, non è ancora nota la causa del decesso: saranno necessari ulteriori accertamenti medici per chiarire se a provocare l’arresto possa essere stata una patologia congenita fino ad allora sconosciuta.
Il dolore per la perdita è immenso e, a testimoniarlo, sono le parole strazianti del padre, Simone Fratucello, che ha voluto ricordare la figlia sui social. In un post ha scritto: “Non ho mai provato dolore più grande. Addio figlia mia! Ti amerò per sempre”. E poi, poche ore dopo: “Mi manchi tantissimo, fatico a respirare. Papà non mollerà, ma fa tanto tanto male, sembra che non abbia senso nulla. Amo te e tua sorella come non ho amato mai nulla nella vita”. In un passaggio toccante ha aggiunto: “Eri il sorriso per tutta la famiglia, scherzavi sempre, ridevi sempre, facevi tutto da sola. Eri una bimba forte. Papà ti amo tantissimo, non riesce ancora a crederci. Ciao angioletto del mio cuore”.
I funerali si terranno sabato 26 aprile alle 11, nella chiesa di San Paolo Apostolo, a Modena. Sarà un momento di raccoglimento e saluto per una comunità che si stringe attorno alla famiglia di Giada, profondamente scossa da una perdita così improvvisa e devastante. Un angelo volato via troppo presto, in un giorno che avrebbe dovuto essere solo di serenità.