Un alone di mistero circonda la tragica scomparsa della giovane attrice statunitense nota per i suoi ruoli da bambina in pellicole di rilievo internazionale. Il suo corpo è stato rinvenuto il 14 aprile, poco prima dell’alba, vicino a un capanno situato sulla riva di un fiume, in un’area boscosa. Aveva solo 24 anni.
Il caso, che ha scosso sia il mondo del cinema che la comunità locale, è tuttora oggetto di indagine. Secondo quanto riportato da fonti ufficiali, il certificato di morte ha rivelato che fosse incinta al momento del decesso. L’autopsia è stata già eseguita, ma la causa precisa della morte non è ancora stata determinata: si attendono i risultati degli esami tossicologici.
Le autorità non escludono nessuna pista. L’ipotesi prevalente è quella di un’overdose accidentale, ma si mantiene aperta anche la possibilità di un crimine ai danni dell’attrice Sophie Nyweide. La madre dell’attrice, Shelly Gibson, anch’essa ex interprete, ha confermato che sua figlia aveva problemi legati all’uso di sostanze e che al momento della morte non era sola. Un uomo, presente durante le ultime ore di vita della giovane, sta collaborando con la polizia, ma attualmente non risulta tra i sospettati.
Nata l’8 luglio del 2000, Nyweide aveva mosso i primi passi nel cinema a soli dieci anni. Il suo talento era emerso in film come Mammoth (2009), dove interpretava la figlia dei personaggi interpretati da Michelle Williams e Gael García Bernal, e Noah (2014), diretto da Darren Aronofsky. Ha condiviso il set con attori del calibro di Jessica Alba, James Franco e Russell Crowe, lasciando un segno in diverse produzioni di respiro internazionale.
Il suo amore per il cinema era nato da piccola, guardando film nel piccolo cinema di famiglia, un luogo speciale acquistato dalla madre nel 2003. Sophie aveva viaggiato anche all’estero per promuovere i suoi film, come accaduto al Festival di Berlino.
La sua morte ha lasciato un vuoto profondo, alimentato dalle domande ancora senza risposta. Solo al termine delle indagini sarà possibile comprendere cosa sia davvero accaduto in quel tragico mattino nel Vermont.