
Stava spingendo la carrozzina con la sua bambina di due anni quando è stata colpita alla testa da un oggetto metallico sporgente. La tragedia ha lasciato una comunità sconvolta: Rebecca, una giovane mamma di 30 anni, è morta dopo tre settimane di agonia per le gravissime ferite riportate.
Secondo quanto emerso durante il processo, l’incidente è stato causato da un’attrezzatura non fissata correttamente su un camion in transito. Il materiale metallico, penzolante dalla fiancata del veicolo, si è rivelato potenzialmente letale. Rebecca si trovava sul marciapiede, accanto alla figlia, quando è stata colpita in pieno.

Il fatto è accaduto a Willingham, nel Cambridgeshire in Inghilterra, nel settembre del 2022. La vittima è Rebecca Ableman, madre devota e molto conosciuta in zona. Secondo le ricostruzioni presentate alla Peterborough Crown Court, l’uomo alla guida del mezzo, Kevin Miller, stava trasportando rottami metallici provenienti dal molo di King’s Lynn, diretti a due depositi della Network Rail.
Miller, che ha dichiarato di non essersi accorto dell’incidente fino all’arresto, è accusato di guida pericolosa. Davanti alla polizia avrebbe detto: «Se lo avessi saputo, mi sarei fermato. Ma che è successo, amico? Non ho investito nessuno». L’accusa sostiene invece che la mancata sicurezza del carico costituisse un pericolo evidente.
Un testimone, Thomas Butler, che si trovava a passare in auto in quel momento, ha raccontato alla corte: «Ho notato subito che l’attrezzatura sul camion non era fissata bene. Era evidente. L’ho fatto notare a mia moglie: sembrava pericolosissimo». Pochi secondi dopo, ha visto la donna a terra e la gente correre in strada in preda al panico.
Rebecca è stata soccorsa e ricoverata con lesioni gravi alla testa e al cervello, ma i medici non sono riusciti a salvarla. Ora il tribunale dovrà stabilire se ci sia stata negligenza da parte del conducente. Il processo è ancora in corso.