
Giovedì scorso, la Trump Organization ha lanciato un prodotto destinato a far discutere: un cappello rosso con la scritta “Trump 2028”, un omaggio al 45° e 47° presidente degli Stati Uniti. Il lancio ha subito riacceso le speculazioni su una possibile futura candidatura di Donald Trump, che compirà 78 anni a giugno, per un ipotetico terzo mandato alla Casa Bianca.
Sul sito ufficiale della Trump Store, il cappello era inizialmente descritto come un invito a “riscrivere le regole”, frase che molti hanno letto come un’allusione diretta al 22° emendamento della Costituzione, che vieta a un presidente di essere eletto per più di due mandati. La descrizione è poi stata modificata, eliminando ogni riferimento implicito, e ora recita: “Fai una dichiarazione con questo cappello Trump 2028 Made in America”.

La provocazione, però, resta evidente. Lo stesso Trump ha recentemente dichiarato alla NBC News che “non stava scherzando” sulla possibilità di un altro mandato, pur ammettendo che è “troppo presto per pensarci davvero”. Intanto, alcuni suoi alleati stanno già studiando possibili scappatoie legali, come una candidatura del suo attuale vicepresidente, J.D. Vance, che una volta eletto potrebbe dimettersi per lasciare spazio a Trump come subentrante.
A sostenere questo scenario è anche il deputato Andy Ogles (R-Tenn.), che a gennaio ha presentato una proposta per modificare il 22° emendamento, permettendo a un presidente di candidarsi fino a tre volte, purché non consecutivamente. Un’idea che potrebbe aprire le porte a Trump nel 2032, o appunto, nel 2028 come numero due “di passaggio”.

Secondo la Casa Bianca, tuttavia, queste uscite non sarebbero altro che strategie comunicative per stuzzicare i democratici e alimentare la base elettorale. La portavoce Karoline Leavitt ha definito le risposte di Trump “oneste e divertite”, sottolineando che il motivo per cui se ne parla tanto è semplice: “La gente ama il lavoro che sta facendo questo presidente”.
Se dovesse completare il suo mandato nel gennaio 2029, Donald Trump diverrebbe il presidente più anziano nella storia degli Stati Uniti, superando Joe Biden. E mentre la Trump Organization non ha ancora commentato ufficialmente la nuova linea di merchandising, il cappello “Trump 2028” sembra già destinato a diventare un simbolo politico, tra nostalgici, sostenitori accaniti e, naturalmente, critici di ogni schieramento.