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Papa Francesco, cosa dice il Rogito nella bara: “Testimonianza mirabile d’umanità e vita santa”

Pubblicato: 25/04/2025 21:37

Una testimonianza mirabile di umanità, vita santa e paternità universale: con queste parole si conclude il “Rogito per il Pio transito” di papa Francesco, il documento ufficiale che ne racconta la vita e le opere, letto questa sera nella Basilica di San Pietro durante il rito della chiusura della bara.

Nel rogito si ricorda come Francesco, “pastore semplice e molto amato nella sua Arcidiocesi”, percorresse Buenos Aires in lungo e in largo, anche in metropolitana o sugli autobus, vivendo in un appartamento e preparandosi la cena da solo, “perché si sentiva uno della gente”.

Il Papa venuto dalla fine del mondo

Eletto il 13 marzo 2013 dai Cardinali riuniti in Conclave dopo la rinuncia di Benedetto XVI, il nuovo Pontefice scelse il nome di Francesco ispirandosi al santo di Assisi, ponendo al centro del suo pontificato l’attenzione ai poveri e agli ultimi.

Il rogito ricorda che, per mantenere un rapporto diretto con le persone, appena eletto decise di abitare nella Domus Sanctae Marthae e che sin dal primo Giovedì Santo celebrò la Messa in Cena Domini fuori dal Vaticano, visitando carceri, centri per disabili e comunità di recupero.

Il coraggio del dialogo e l’appello alla pace

La sua opera è stata segnata da un instancabile impegno nel dialogo interreligioso, firmando, tra gli altri, il Documento sulla fratellanza umana ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019 insieme al leader sunnita al-Tayyeb. Francesco, sottolinea il rogito, “più volte ha levato la sua voce in difesa degli innocenti”, come durante la pandemia di Covid-19, quando il 27 marzo 2020 pregò da solo in una Piazza San Pietro deserta, simbolicamente abbracciando Roma e il mondo intero.

Gli ultimi anni del suo pontificato sono stati segnati da incessanti appelli per la pace, contro quella che definì la “Terza guerra mondiale a pezzi“, denunciando i conflitti in Ucraina, Palestina, Israele, Libano e Myanmar.

Un magistero sobrio, missionario e misericordioso

Il rogito elenca anche il ricco magistero dottrinale di Papa Francesco: le quattro encicliche, le esortazioni apostoliche, le costituzioni apostoliche come la Praedicate Evangelium, dedicata alla riforma della Curia romana. Viene infine ricordato il suo stile, sobrio e umile, orientato alla missionarietà, alla misericordia e al coraggio apostolico, con una costante attenzione ad evitare l’autoreferenzialità e la mondanità spirituale nella Chiesa.

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