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Terrore 25 aprile, auto piomba sulla folla. La testimonianza

Pubblicato: 25/04/2025 12:14

“Urlava ‘mi si sono rotti i freni“. La testimonianza è del sindaco di Lanciano, Filippo Paolini. “Eravamo in piazza, a metà delle celebrazioni. Doveva entrare il gonfalone e stavamo per cantare l’inno di Mameli quando mi hanno chiamato per comunicarmi la morte dell’uomo investito. Dovevo fare il mio discorso ma non me la sono sentita e ho ritenuto di dover interrompere tutto”, ha raccontato il primo cittadino.

“A detta dei presenti – ha quindi spiegato – con cui ho parlato poco fa, l’anziano ha perso il controllo della macchina. Era diabetico, hanno ipotizzato che avesse avuto un calo ipoglicemico. In realtà, appena sceso dalla macchina gli hanno misurato la glicemia, stava bene. Però lui urlava ‘mi si sono rotti i freni'”.

È una mattina limpida, il cielo punteggiato appena da qualche nuvola pigra e la gente in strada ha il passo lento delle giornate dedicate alla memoria. I volti sono distesi, le voci basse, quasi a non voler disturbare l’eco delle parole appena pronunciate davanti a un monumento. Alcuni si tengono per mano, altri camminano in silenzio, con la bandiera ancora piegata sotto il braccio o una spilla appuntata sul petto. Poi, all’improvviso, il suono sordo di un motore lanciato oltre ogni logica, un fragore spezzato da urla, corpi spinti in aria come foglie, e il tempo che si spezza nel respiro di chi non capisce più se sia ancora al sicuro.

Una mattinata di memoria e raccoglimento si è trasformata in tragedia oggi a Lanciano, in provincia di Chieti, quando un’auto lanciata a folle velocità ha imboccato la discesa di via del Torrione, travolgendo numerosi pedoni. L’incidente è avvenuto al termine della manifestazione del 25 aprile, organizzata dall’Anpi presso il monumento agli Eroi Ottobrini. La maggior parte dei partecipanti si stava incamminando verso piazza Plebiscito per proseguire le commemorazioni, quando si è scatenato il caos.

La vettura, guidata da un uomo la cui identità non è ancora stata resa nota, ha falciato il gruppo prima di schiantarsi contro un altro mezzo. Due persone sono state scaraventate in aria, ricadendo pesantemente sull’asfalto. Il bilancio è drammatico: un morto e diversi feriti.

A perdere la vita è stato un ex carabiniere di 81 anni, morto sul colpo. Una donna è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Lanciano, mentre altre persone hanno riportato lesioni meno gravi. Tra loro figura anche un ex assessore comunale, ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale “Renzetti”.

Testimoni parlano di un impatto terribile

Sul luogo dell’incidente scene di panico, urla e sgomento. I testimoni raccontano di “un botto fortissimo” e di una macchina che “è arrivata come un bolide” piombando contro la folla. “Poteva essere una strage”, dicono ancora con voce rotta dall’emozione. L’episodio è avvenuto anche di fronte a diversi turisti e pellegrini diretti verso il Miracolo Eucaristico, uno dei luoghi simbolo della città.

Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, delle ambulanze del 118 e delle forze dell’ordine, con la presenza sul posto dei carabinieri e della polizia locale. È atterrato anche l’elicottero dell’emergenza sanitaria, ripartito dopo i primi soccorsi. La dinamica dell’accaduto è al vaglio degli inquirenti, che nelle prossime ore cercheranno di fare piena luce sulle cause dell’incidente.

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Ultimo Aggiornamento: 25/04/2025 14:54

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