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Terribile esplosione al porto in Iran, centinaia di feriti: è catastrofe

Pubblicato: 26/04/2025 13:05

Una potente esplosione ha sconvolto il porto di Shahid Rajai, vicino alla città di Bandar Abbas, nel sud dell’Iran. L’evento, segnalato dall’agenzia iraniana Tasnim, ha causato al momento 8 morti e 750 feriti, ma il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore. Le cause dell’incidente non sono ancora chiare, ma l’intensità della deflagrazione è stata tale da essere avvertita anche sull’isola di Qeshm, situata a oltre 20 chilometri di distanza.

L’esplosione si è verificata in un edificio amministrativo del porto, una struttura di primaria importanza per il commercio del Paese. Il porto di Shahid Rajai, infatti, rappresenta il principale snodo commerciale dell’Iran, con oltre il 70% delle merci iraniane che transitano attraverso le sue infrastrutture. Situato strategicamente nei pressi dello Stretto di Hormuz, una delle rotte marittime più importanti al mondo, il porto è cruciale per l’economia iraniana e per il traffico globale di petrolio, che attraversa in gran parte quest’area.

Le cause dell’incidente e i primi danni riportati

Secondo il funzionario locale di emergenza Mehrdad Hassanzadeh, l’incidente sarebbe stato provocato dall’esplosione di diversi container immagazzinati nell’area della banchina. L’onda d’urto ha causato gravi danni a molti edifici del porto, con immagini trasmesse dalla televisione di Stato che mostrano una vasta colonna di fumo nero levarsi nel cielo. Riprese di telecamere di sorveglianza, pubblicate dall’agenzia Mehr, documentano il momento esatto della deflagrazione, con una densa nube di polvere e detriti che si diffonde rapidamente. Secondo l’agenzia di stampa Fars, il boato dell’esplosione è stato percepito anche a 50 chilometri di distanza, testimoniando la sua devastante portata.

Indagini in corso e conseguenze sull’economia locale

Le autorità hanno subito avviato un’indagine per determinare le cause dell’incidente e stimare l’entità complessiva dei danni. Il primo vicepresidente iraniano Mohammad Reza Aref ha dato disposizioni affinché venga fatta chiarezza sull’accaduto nel minor tempo possibile. Nel frattempo, la società nazionale di distribuzione del petrolio ha confermato che gli impianti legati alla produzione petrolifera non sono stati danneggiati e continuano a operare regolarmente.

Eventi di questa gravità sono relativamente rari in Iran, ma il Paese ha assistito ad altri incidenti fatali negli ultimi mesi. Lo scorso settembre, un’esplosione in una miniera di carbone ha causato oltre 50 morti, sottolineando le criticità legate alla sicurezza delle infrastrutture strategiche. L’esplosione nel porto di Shahid Rajai rappresenta ora una nuova emergenza per il governo, in un contesto già segnato da difficoltà economiche e tensioni internazionali.

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Ultimo Aggiornamento: 26/04/2025 20:52

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