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Amal Clooney nella lista nera di Trump: sanzioni e divieto di rientro negli Stati Uniti

Pubblicato: 27/04/2025 09:37

New YorkAmal Clooney è l’ultimo nome finito nella lista nera di Donald Trump. L’avvocata dei diritti umani, moglie dell’attore George Clooney, rischia di essere colpita da sanzioni del governo statunitense dopo aver collaborato con la Corte Penale Internazionale dell’Aja all’indagine che ha portato all’emissione del mandato di arresto contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu, accusato di crimini di guerra a Gaza. Tra le conseguenze, anche il possibile divieto di ingresso in California, dove Amal vive con il marito e i due figli.

Nata a Beirut 47 anni fa come Amal Alamuddin, cittadina britannica di origine libanese, Clooney si è laureata in legge a Oxford e ha costruito una carriera come avvocata dei diritti umani, collaborando con l’Onu e difendendo le vittime di abusi in diversi conflitti internazionali. Dal 2014 è sposata con l’attore di Ocean’s Eleven, e tre anni dopo sono nati i loro gemelli. Secondo quanto rivelato dal Financial Times, sarebbe stato il ministero degli Esteri britannico a informare gli avvocati londinesi del rischio concreto di sanzioni da parte di Washington.

Il peso delle tensioni con Trump

La notizia si inserisce in un momento già segnato da indiscrezioni su una possibile crisi coniugale tra Amal e George Clooney, oggi 63enne, attualmente impegnato a Broadway con lo spettacolo Good Night, and Good Luck. Al debutto dell’opera, l’avvocata non era presente tra il pubblico, alimentando ulteriormente i sospetti. Se le tensioni nella coppia fossero confermate, la stretta di Trump rischierebbe di aggravare ulteriormente la situazione.

La Corte Penale Internazionale ha incriminato, oltre a Netanyahu, anche l’allora ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e tre leader di Hamas, successivamente rimasti uccisi nel conflitto. Già sotto l’amministrazione Biden si erano registrati malumori a Washington, ma con il ritorno di Trump il clima si è ulteriormente irrigidito, accelerando il conto alla rovescia per eventuali ritorsioni.

Altri nomi nel mirino e possibili scenari per Amal Clooney

Le sanzioni previste includono il congelamento dei conti e dei beni negli Stati Uniti e, soprattutto, il divieto di ingresso nel Paese. Amal Clooney non è l’unica a rischiare: tra gli altri professionisti sotto osservazione ci sono la baronessa Helena Kennedy, l’avvocato Danny Friedman e l’ex giudice Adrian Fulford, tutti collaboratori del procuratore capo della CPI Karim Khan, anch’egli già colpito da sanzioni.

Non è chiaro, per ora, quale strada sceglieranno i Clooney. La coppia possiede da anni una residenza lungo il Tamigi a Londra, dove Amal e i figli potrebbero trasferirsi, lontani dall’“età d’oro” dell’America trumpiana.

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