
Un monopattino incastrato tra le rotaie, un casco verde fluorescente appeso al manubrio e un iPhone 14 rosa a terra: questa la scena che si sono trovati davanti, venerdì sera alle 22.30, gli agenti della polizia ferroviaria alla stazione di Greco. Accanto alla linea gialla di sicurezza, Dian Princess Balog, 17 anni, nata nelle Filippine, giaceva incosciente. Con lei, disperati, la madre e un cugino, che ha tentato di rianimarla in attesa del 118. Trasportata d’urgenza all’ospedale di Monza, è morta alle 23.29 a causa di un gravissimo trauma cranico.
La giovane stava aspettando il treno per tornare nel quartiere Stadera, insieme ad alcuni parenti. Tra loro, un cugino di 41 anni e il figlio di lui, un 12enne, proprietario del monopattino che Dian aveva preso in prestito. Per gioco, la ragazza si è allontanata di pochi metri, percorrendo la banchina in direzione contraria rispetto ai treni in arrivo. Ma in quel tratto la situazione è critica: i lavori di cantiere restringono il passaggio, dividendolo in due corridoi laterali separati da reti arancioni e materiale accatastato. Un cartello vieta l’accesso ai passeggeri, ma Dian supera la barriera e si infila in uno dei pertugi.

Pochi metri più avanti, succede il dramma. Non vedendola tornare, il cugino si preoccupa. Nota il regionale «25081» rallentare bruscamente e corre a cercarla. Trova la ragazza a terra, gravemente ferita, accanto alla sua borsetta. Lancia immediatamente l’allarme. I soccorsi arrivano in pochi minuti, ma il destino di Dian è già segnato.
Tra i testimoni ascoltati dagli investigatori c’è anche il macchinista del treno, partito da Chiasso alle 21. «Ho visto una sagoma tentare di risalire dal binario sulla banchina con un monopattino», ha raccontato. Ha azionato il freno d’emergenza e suonato la tromba, ma l’impatto è stato inevitabile. Resta ancora da chiarire se la giovane sia scivolata o se, distratta forse dalle cuffiette, non si sia accorta del convoglio in arrivo.
Ore dopo, a poche decine di metri, un altro grave incidente: un motociclista di 32 anni ha perso il controllo della sua Ducati dopo aver sorpassato un autobus della linea «86» in via Breda. Sbattuto contro un’auto in arrivo, è stato trasportato d’urgenza al Niguarda. Fortunatamente, non è in pericolo di vita. Tutto è successo a Milano, presso la stazione di Greco Pirelli.