Vai al contenuto

Iran, esplosione nel porto di Shahid Rajai: 40 morti e oltre 1.000 feriti

Pubblicato: 27/04/2025 20:10

Teheran – Almeno 40 morti e oltre 1.000 feriti. È il drammatico bilancio aggiornato oggi dalla televisione di Stato iraniana dopo la violenta esplosione avvenuta ieri nel porto di Shahid Rajai, il più grande scalo commerciale del Paese. L’incidente ha scosso l’intera provincia di Hormozgan, nel sud dell’Iran, e ha messo sotto pressione i servizi di emergenza.

Secondo quanto riferito da Mohammad Ashouri, capo della provincia, i decessi sono il risultato diretto delle gravi ferite riportate durante l’esplosione, che ha investito un’area densamente operativa del porto. Decine di squadre di soccorso continuano a lavorare tra i container distrutti per garantire assistenza ai feriti e domare gli incendi residui.

Materiali chimici sospetti e incendi difficili da domare

L’esplosione è avvenuta ieri intorno a mezzogiorno, ora locale, quando diversi container contenenti materiali chimici sospetti hanno preso improvvisamente fuoco su una delle principali banchine del porto. Le fiamme si sono propagate con rapidità, alimentate dalla presenza delle sostanze chimiche, rendendo particolarmente complesse le operazioni di spegnimento.

La portavoce del governo iraniano, Fatemeh Mohajerani, ha dichiarato che le fiamme sono ora contenute per circa l’80%, ma l’area resta sotto stretta sorveglianza per il rischio di nuove esplosioni. Nel frattempo, il capo della Mezzaluna Rossa iraniana, Mohammad Javad Kulivand, ha reso noto che 190 feriti sono ancora ricoverati negli ospedali locali, di cui 20 in terapia intensiva.

Il presidente Pezeshkian ordina un’inchiesta

Per seguire da vicino l’evolversi della situazione, il presidente Massoud Pezeshkian si è recato oggi stesso a Bandar Abbas, dove ha incontrato i feriti ricoverati e ha visitato il sito devastato dall’esplosione. “Vogliamo chiarezza su quanto è accaduto”, ha dichiarato Pezeshkian, annunciando l’apertura di una inchiesta ufficiale.

Le autorità locali, coordinate con i ministeri competenti, stanno valutando tutte le ipotesi, anche se al momento non si esclude la possibilità che il disastro sia stato causato da gravi negligenze nella gestione dei materiali pericolosi.

Uno snodo vitale per l’economia iraniana

Il porto di Shahid Rajai ha un’importanza strategica cruciale per l’economia iraniana. Situato in prossimità dello stretto di Hormuz, il porto gestisce oltre il 55% delle esportazioni e delle importazioni nazionali, rappresenta circa il 70% del traffico portuale complessivo e movimenta più dell’80% dei container che transitano nel Paese.

La sua paralisi, anche temporanea, rischia di avere pesanti ripercussioni sul commercio internazionale iraniano e sulla già fragile economia interna. Le autorità stanno cercando di ripristinare almeno parzialmente le operazioni commerciali, ma l’entità dei danni rende incerto ogni tentativo di ripresa immediata.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure