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Meloni fuori dallo scatto storico: cresce il gelo tra Roma e Parigi

Pubblicato: 27/04/2025 08:33

Città del Vaticano – Non è solo una fotografia. È la traccia visibile di una battaglia diplomatica che da mesi divide Roma e Parigi. L’assenza di Giorgia Meloni dallo scatto che immortala Donald Trump, Volodymyr Zelensky, Emmanuel Macron e Keir Starmer nella basilica di San Pietro è interpretata come un affronto pesante. Un colpo orchestrato dall’Eliseo, con la complicità, più o meno consapevole, di britannici e ucraini, che alimenta nuove tensioni proprio nel cuore di una cerimonia così solenne come i funerali di Papa Francesco.

Il risentimento italiano è esploso immediatamente. Lo sgarbo, aggravato dal fatto che l’evento si sia svolto a Roma (pur in territorio vaticano), ha innescato una reazione veemente da parte di Palazzo Chigi. La foto, destinata a fare il giro del mondo, diventa il simbolo di una frattura che si allarga.

La crisi ucraina e l’esclusione dagli incontri

Il primo elemento certo riguarda la genesi dello scontro. Da mesi, la crisi in Ucraina ha scavato un solco profondo tra l’Italia e l’asse franco-britannico. Parigi e Londra si sono mosse per costruire una coalizione favorevole all’invio di un contingente di pace, bilanciando le posizioni di Trump. In questo scenario, Meloni è rimasta isolata: contraria a rompere il legame con Washington, ha difeso il ruolo di ponte tra l’Unione Europea e la Casa Bianca.

Una posizione che ha comportato la sua esclusione dagli incontri operativi di alto livello che si sono svolti a Parigi, con la partecipazione degli Stati Uniti ma non dell’Italia. Questa tensione si è trascinata fino ai funerali di Papa Francesco, dove ogni occasione di vertice ufficiale è stata evitata su input della stessa Meloni, preoccupata di non sovrapporre interessi politici a un evento spirituale e di mantenere intatte le sue carte per un futuro summit Usa-Ue.

Come nasce la foto che esclude Meloni

Dentro la basilica, l’atmosfera è risultata immediatamente carica di tensione. Lo scatto che ritrae Trump, Zelensky, Macron e Starmer è stato diffuso dallo staff ucraino, ma per Roma il vero regista dell’operazione sarebbe stato Parigi, con l’intento di colpire Meloni. Secondo le fonti italiane, il momento di incontro tra i leader è stato rapidissimo, ma accuratamente orchestrato nei dettagli, incluso il bilaterale tra Trump e Zelensky.

Le versioni divergono. Palazzo Chigi sostiene che Meloni fosse pienamente informata delle dinamiche e che l’incontro tra Trump e Zelensky non abbia visto protagonista Macron. Un video che immortala la scena mostra il presidente francese indicare Trump a Zelensky, seguito da un breve scambio di battute.

Le immagini non forniscono prove certe su un presunto rallentamento imposto alla premier da parte della sicurezza americana. Mentre i quattro leader si intrattengono, Meloni viene ripresa seduta in piazza, un dettaglio che lascia spazio a ulteriori interpretazioni.

Il gelo con Macron davanti alle telecamere

A sera, il clima si fa ancora più teso. Un video circolato su TikTok, proveniente da ambienti vicini a Matteo Renzi, immortala un momento eloquente: Meloni e Macron si incrociano, sfiorandosi quasi con la spalla, senza però rivolgersi uno sguardo né una stretta di mano. Poco dopo, il presidente francese si intrattiene brevemente con Renzi, accentuando ulteriormente la sensazione di isolamento diplomatico della premier italiana.

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