NAPOLI – È tutto facile per il Napoli, che travolge il Torino 2-0 e si lancia in fuga nella volata scudetto. Grazie alla prima doppietta italiana di Scott McTominay, gli azzurri conquistano tre punti pesantissimi e si portano a +3 sull’Inter di Simone Inzaghi quando mancano quattro giornate alla fine del campionato. Ora l’inerzia del torneo e un calendario favorevole sembrano spingere con forza la squadra di Antonio Conte verso il sogno tricolore: Lecce, Genoa, Parma e Cagliari sono gli ultimi ostacoli da superare.
L’Inter, bloccata anche dalla Roma con lo stesso risultato subito a Bologna (1-0), si allontana ulteriormente. Serviva un altro Torino per sperare di restare in corsa, ma fin dai primi minuti la differenza di motivazioni tra le due squadre è stata evidente. Già al 2’ Lukaku si era reso pericoloso, preludio di un dominio chiaro. La resistenza dei granata, scesi in campo con una discutibile terza maglia color salmone, è durata appena 7 minuti: Di Lorenzo lancia in profondità Anguissa, McTominay anticipa Coco e da due passi fredda Milinkovic-Savic, liberando la tensione dello stadio Maradona.
McTominay trascina il Napoli, il Torino si arrende
Tra il 10’ e il 20’ il Torino prova a reagire: Adams spreca una grande occasione da pochi metri, Biraghi sbaglia la scelta decisiva dopo una discesa di Linetty. Ma il controllo del Napoli resta saldo e alla prima accelerazione chiude i conti. L’azione, simile a quella del vantaggio, vede Politano servire ancora uno scatenato McTominay, che supera una difesa granata immobile e sigla il raddoppio. Con 11 reti in Serie A, il centrocampista scozzese supera la leggenda Denis Law diventando il più prolifico connazionale di sempre nel campionato italiano.
Il ritorno al 3-5-2 dopo quattro mesi non basta a ridare solidità al Torino, improvvisamente fragile. Neanche l’ingresso di Ilic per Tameze – sostituito a sorpresa a causa del riacutizzarsi del fastidio al ginocchio di Ricci durante il riscaldamento – cambia l’inerzia della gara. Il Napoli, pur gestendo le forze pensando alla prossima trasferta di Lecce, sfiora ancora il gol: il neo entrato Billing centra la traversa al 62’, mentre Buongiorno è costretto a lasciare il campo per infortunio, seguito da Anguissa.
Azzurri in festa al Maradona: la capolista se ne va
Le poche buone notizie per il Torino arrivano dai rientri di Vlasic e Lazaro, assenti da tempo, anche se l’austriaco – ammonito e diffidato – sarà assente contro il Venezia. Ma questa è la notte del Napoli: i 50mila del Maradona intonano «la capolista se ne va» e sognano a voce alta uno scudetto che, solo due settimane fa, sembrava svanito.