
Una scossa di terremoto ha fatto tremare una zona dell’Italia alle prime luci di domenica 27 aprile 2025, seminando preoccupazione tra i residenti. Sebbene la magnitudo sia stata contenuta, il movimento sismico ha generato un’ondata di allerta in un’area già sensibile a fenomeni del genere. Nessun danno è stato segnalato, ma la tensione tra la popolazione resta alta, soprattutto dopo una serie di eventi simili verificatisi negli ultimi giorni.
Molti cittadini, svegliati dal lieve tremore, hanno condiviso online la loro paura per un possibile nuovo sciame sismico. Anche se la scossa non è stata percepita in modo significativo, la memoria collettiva di terremoti più intensi continua a influenzare la reazione emotiva delle comunità coinvolte. Le autorità ribadiscono l’importanza di mantenere la calma e di attenersi alle indicazioni ufficiali.

Secondo quanto comunicato dalla Sala Sismica INGV di Roma, l’evento si è verificato alle ore 06:43 italiane ed è stato localizzato nella zona della Costa Garganica, in provincia di Foggia. La magnitudo registrata è stata di 2.0, con epicentro in mare aperto, a circa 8 chilometri di profondità. Il sisma si inserisce in una sequenza sismica attiva già dal 22 aprile, quando nella stessa area si era verificata una scossa di magnitudo 2.6.
Tra i comuni più vicini all’epicentro ci sono San Nicandro Garganico (15 km) e le Isole Tremiti (17 km), mentre tra le città principali si segnalano San Severo (35 km), Manfredonia (48 km) e Foggia, distante circa 56 km. La scossa non ha causato feriti o danni materiali, ma conferma l’importanza di un monitoraggio costante in un territorio classificato a rischio sismico moderato.
Gli esperti invitano a non abbassare la guardia: anche se si tratta di scosse di lieve intensità, la loro vicinanza nel tempo e nello spazio potrebbe indicare una fase di attività sismica prolungata. Per questo motivo, l’INGV e la Protezione Civile raccomandano ai residenti di seguire solo le fonti ufficiali per ricevere aggiornamenti affidabili.
Infine, si ricorda l’importanza di conoscere alcune norme di comportamento in caso di terremoto: ripararsi sotto mobili robusti o vicino a pareti portanti, evitare scale e ascensori e, se possibile, avere sempre pronto un piccolo kit di emergenza con torcia, documenti, acqua e farmaci essenziali. Il terremoto di oggi è un promemoria del fatto che anche le scosse più lievi vanno affrontate con attenzione e consapevolezza.