Una serata di fine aprile si è trasformata in tragedia lungo un tratto autostradale particolarmente trafficato. Intorno alle 21 di sabato 26 aprile, un violento impatto tra un’automobile e una motocicletta ha causato la morte di un ragazzo di soli 29 anni. Sul posto sono intervenuti rapidamente i mezzi di soccorso: ambulanza del 118, vigili del fuoco, personale autostradale e agenti della Polizia Stradale.
Secondo una prima ricostruzione, il motociclista avrebbe avuto la peggio nello scontro: l’urto è stato così violento da sbalzarlo a diversi metri di distanza. «Per il 29enne non c’è stato nulla da fare», hanno riferito i soccorritori, che hanno solo potuto constatarne il decesso. A bordo dell’auto viaggiava un uomo di circa trent’anni, rimasto ferito ma in condizioni non gravi: è stato trasportato in ospedale con un codice verde.
Nonostante la tempestività dei soccorsi, l’entità dell’incidente ha obbligato le autorità a chiudere l’intero tratto autostradale per circa un’ora, causando pesanti disagi al traffico. Le code si sono estese rapidamente e, per cercare di ridurre il caos, è stata consigliata l’uscita di Calenzano per chi proveniva da Bologna e quella di Scandicci per i mezzi in arrivo da Roma. Tuttavia, la circolazione in uscita dal capoluogo è rimasta regolare.
La dinamica dello scontro resta ancora poco chiara. Gli agenti della Polstrada hanno lavorato fino a tarda notte per effettuare i rilievi tecnici, cercando di comprendere se vi siano state responsabilità particolari o condizioni esterne che abbiano contribuito alla tragedia. Le prime informazioni fornite dalla Protezione Civile locale parlano di un impatto particolarmente cruento che non ha lasciato scampo al giovane motociclista.
Nonostante nella tarda serata la polizia stradale non avesse ancora confermato ufficialmente i dettagli del sinistro, il personale di emergenza ha confermato la gravità della situazione e il bilancio tragico dell’accaduto.
Solo successivamente è stato reso noto il luogo preciso dell’incidente, avvenuto lungo l’autostrada A11 Firenze Mare, poco prima dell’uscita di Sesto Fiorentino, in direzione del centro di Firenze. Un tratto che, quella sera, ha visto spezzarsi una giovane vita nel silenzio doloroso delle sirene e dei fari blu.