
Si era fermato con la sua auto per fare rifornimento, un gesto apparentemente banale che ogni giorno viene compiuto da milioni di persone in ogni angolo del mondo. All’improvviso, però, l’orrore: una pistola ha esploso colpi che non gli hanno lasciato scampo, freddandolo sotto gli occhi dei passanti.
Un commerciante di Formia, Luigi Magrino, è stato ucciso così questa mattina a Mondragone in un agguato. L’uomo, originario di Cellole ma residente da anni a Formia, è stato freddato mentre si trovava a bordo della sua auto all’interno della stazione di servizio Agip della cittadina casertana.

Secondo le prime ricostruzioni, il killer sarebbe già stato identificato dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone. Si tratterebbe del titolare di un mobilificio della zona. L’uomo si sarebbe avvicinato al veicolo di Magrino e avrebbe fatto fuoco a distanza ravvicinata, colpendolo mortalmente.
Luigi Magrino, 49 anni, era noto alle forze dell’ordine del sud pontino, anche se non risultano precedenti di rilievo. Negli ultimi tempi, si sarebbe occupato del commercio di auto, attività che potrebbe essere collegata, secondo gli inquirenti, al movente dell’omicidio.

Al momento, le autorità mantengono il massimo riserbo sull’indagine. I rilievi sono ancora in corso, e non sono stati diffusi dettagli sulle dinamiche dell’agguato né su eventuali collegamenti con vicende pregresse tra la vittima e il presunto aggressore.
L’omicidio ha scosso profondamente le comunità di Formia e Mondragone, dove Magrino era conosciuto. La procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo e nelle prossime ore potrebbero emergere ulteriori sviluppi sull’accaduto.